Un’amara sorpresa, dunque, per i possessori di azioni Maire Tecnimont, che ricordiamo lo scorso anno avevano intascata una cedola di 0,058 euro per azione.
► TITOLO MAIRE TECHNOMONT BOCCIATO DAGLI ANALISTI
La decisione, come anticipato, è stata presa a fronte della presenza di numerosi rossi nel bilancio relativo al periodo compreso tra gennaio e dicembre 2011, archiviato con ricavi pari a 2.646 milioni, ossia in crescita del 4,4% rispetto ai 2.536 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010. Tale incremento è da ricondurre in larga parte allo sviluppo positivo di alcuni dei progetti contenuti nel portafoglio ordini sopratutto per quanto riguarda il settore Oil, Gas & Petrolchimico, che compensa largamente la riduzione dei ricavi nel settore Energia e in quello Infrastrutture & Ingegneria civile.
► TUTTI I DIVIDENDI 2012 BORSA ITALIANA
Al 31 dicembre 2011 il Business profit è invece risultato negativo per 191 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 225 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2010. In questo caso il dato è stato ricondotto prevalentemente alla perdita registrata nel settore Energia.
I costi generali e amministrativi sono risultati pari a 110 milioni di euro, contro gli 89 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010. L’incremento, pari a 21 milioni di euro, è stato attribuito soprattutto alla riorganizzazione del Gruppo e al consolidamento per l’intero esercizio 2011 della Tecnimont KT. I costi di Ricerca & Sviluppo si sono invece attestati a 4 milioni, rispetto ai 3,3 milioni dell’esercizio 2010.