Come ha spiegato la Consob nel comunicato stampa, il divieto si applica a tutte le vendite indipendentemente dalla sede di esecuzione, inoltre riguarda sia le vendite allo scoperto assistite dal prestito titoli (cosiddette “covered”) sia quelle cosiddette “nude” già vietate dalla delibera n. 17993 dell’11 novembre 2011 (per maggiori informazioni a riguardo leggi “Cosa significa vendere allo scoperto“)
Dopo l’annuncio della Consob le borse europee continuano a viaggiare in territorio negativo ma registrano un leggero miglioramento. L’Ftse Mib registra un calo del 2,57%, a Francoforte il Dax perde l’1,7%, a Parigi il Cac 40 cede l’1,96%, a Madrid il calo è del 2,01%, mentre ad Atene si registra una flessione dell’8,12%. Lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi è sceso a 520 punti con un rendimento del 6,33%, mentre il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli è a 635 punti, con un rendimento del 7,48%.
Di seguito l’elenco dei titoli per i quali vige il divieto di vendite allo scoperto imposto dalla Consob: Azimut Holding, Banca Carige, Banca Finnat, Banca Generali, Banca Ifis, Banca Intermobiliare, Banca Monte Paschi Siena, Banca Popolare Emilia Romagna, Banca Popolare Etruria e Lazio, Banca Popolare Milano, Banca Popolare Sondrio, Banca Profilo, Banco di Desio e Brianza, Banco di Sardegna Risp., Banco Popolare, Cattolica Assicurazioni, Credito Artigiano, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, Fondiaria Sai, Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Mediolanum, Milano Assicurazioni, UBI Banca, Unicredit, Unipol e Vittoria Assicurazioni.