Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2012 i ricavi si sono attestati a 862,4 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto agli 833,5 milioni realizzati nei primi nove mesi del 2011, mentre al contrario il margine operativo lordo è sceso del 12%, passando da 97,6 milioni a 85,9 milioni di euro, con un conseguente calo della marginalità dall’11,7% al 10%.
Al 30 settembre 2012 l’indebitamento netto della società è risultato pari a 223,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 238,3 milioni registrati ad inizio anno.
Per quanto riguarda le vendite, in Europa nel corso dei primi nove mesi dell’anno si sono attestate a 342,0 milioni di euro, stabili rispetto ai 343,2 milioni dello stesso periodo del 2011, mentre le vendite sul mercato americano hanno raggiunto i 363,7 milioni di euro rispetto ai 343,6 milioni dei primi nove mesi del 2011.
L’amministratore delegato Roberto Vedovotto, commentando i risultati dei primi nove mesi, ha spiegato che durante il terzo trimestre il gruppo ha continuato a lavorare coerentemente con la propria strategia, che si sta traducendo in una crescita organica del business. Nel corso degli ultimi mesi, ha spiegato Vedovotto, il gruppo si è concentrato soprattutto sulle vendite dei marchi in licenza, sull’espansione internazionale dei marchi Safilo, sull’integrazione di Polaroid e sul contenimento dell’impatto derivante dalla perdita di Armani.