Il margine operativo lordo ha invece registrato una flessione del 3% passando da 64,28 milioni a 62,33 milioni di euro, con un conseguente calo della marginalità dal 16% al 15,3%. L’utile netto è risultato pari a 13,59 milioni di euro, in calo rispetto ai 17,43 milioni del primo semestre del 2011.
Male anche sul fronte dell’indebitamento, che al 30 giugno 2012 era risultato pari a 352,83 milioni di euro, rispetto ai 351,84 milioni di inizio anno.
Nonostante i risultati poco entusiasmanti sul fonte dell’utile netto e nonostante l’aumento del livello di indebitamento, a Piazza Affari il titolo Amplifon segna in tarda mattinata un guadagno di oltre cinque punti percentuali a 2,972 euro, complice anche l’inversione di tendenza dei principali indici azionari dopo i ribassi dei giorni scorsi.
Contestualmente alla diffusione dei risultati semestrali, il managment del gruppo ha ribadito che l’attenzione continua ad essere focalizzata sull’ottimizzazione dei costi e sulla riduzione dell’indebitamento e che tra gli obiettivi figura quello di riuscire a crescere oltre che in Italia anche al di fuori dei confini nazionali.