In altre parole, dunque, gli esperti della banca d’affari statunitense consigliano agli investitori di vendere le azioni Terna attualmente detenute nel proprio portafoglio in quanto il premio a cui attualmente tratta il titolo dopo la recente performace in Borsa è a loro avviso assolutamente ingiustificato.
Questo soprattutto se si considera l’attuale contesto, caratterizzato da rendimenti piuttosto bassi dei titoli di Stato italiani e da una spesa per investimenti decisamente inferiore rispetto agli anni passati, nell’ambito del quale la crescita dell’eps del gruppo appare modesta e il payout rimane intorno all’86%, limitando così la possibilità di upside.
Citigroup ha inoltre tagliato le stime di eps in media del 7% tra il 2012-2015 per via di un aumento meno incisivo delle tariffe a seguito del calo dei rendimenti dei titoli di Stato e quindi dei risparmi della società in termini di costo del debito. Gli esperti hanno inoltre parlato di un rischio di ribasso del 5% rispetto alle stime del consenso, mentre sul fronte del dividendo le previsioni degli analisti potrebbero addirittura rivelarsi ottimiste alla luce dell’elevato payout del gruppo.