E’ ancora boom per le azioni RCS MediaGroup, che a Piazza Affari evidenziano un rialzo teorico del 13,12% a 1,957 euro. Il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo ed è attualmente in asta di volatilità, in attesa di fare nuovamente prezzo e ritornare alle contrattazioni in continua. Già ieri il titolo Rcs aveva guadagnato il 25,91%. Oggi l’exploit delle azioni del gruppo editoriale di via Rizzoli prosegue, a seguito della rivoluzione dell’assetto di controllo dopo che Fiat ha deciso di raddoppiare la propria quota nel capitale Rcs.
Infatti, il gruppo automobilistico torinese ha fatto sapere che la quota di partecipazione in Rcs aumenterà al 20,135% dall’attuale quota appena superiore al 10%. Intanto, a partire da oggi i diritti di opzione relativi all’aumento di capitale da 421 milioni di euro ancora in corso non saranno più negoziabili, mentre l’esercizio degli stessi sarà possibile fino a veenerdì 5 luglio.
► RCS NON FA PREZZO IN APERTURA CON FIAT PRIMO SOCIO
Fiat ha comunque smentito che a breve sia in programma un incontro con Diego Della Valle (altro singolo azionista con una quota rilevante dell’8,7%), per decidere i futuri assetti strategici nel gruppo che edita il Corriere della Sera. Il Lingotto ha anche smentito presunti accordi con News Corporation del magnate dei media Rupert Murdoch. L’obiettivo dei grandi soci sarà comunque il rilancio del gruppo, magari anche attraversola rivisitazione del piano industriale.
John Elkann sembra aver chiuso la porta a Della Valle, mentre è pronta a incontrare Alberto Nagel, numero uno di Mediobanca, e Renato Pagliaro, presidente della banca di Piazzetta Cuccia. Tuttavia l’ipotesi di un riassetto del patto di sindacato e l’opzione “spezzatino” di Rcs sono ancora tutte da valutare. Infine, secondo idiscrezioni di stampa, la Consob potrebbe valutare più avanti la possibilità di un’Opa obbligatoria su Rcs, se emergesse una posizione particolarmente rilevante nel capitale del gruppo tale da influire sulle sclete strategiche future.