Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Equita Sim, quest’anno il gruppo Prysmian riuscirà a centrare i target prefissati. Inoltre, il broker milanese ha detto di preferire il gruppo italiano alla concorrente Nexans. Equita sottolinea che il secondo trimestre si dimostrerà debole per Prysmian, che comunque dovrebbe realizzare risultati in linea con la guidance 2013. Nexans, invece, dovrebbe evidenziare dei miglioramenti ma per centrare i target 2013 dovrà accelerare nella seconda parte dell’anno. Equita ha confermato il giudizio “hold” (tenere le azioni in portafoglio) sia su Prysmian che Nexans.
Per la società italiana attiva nel settore dei cavi il target price viene fissato a 14,59 euro, più o meno in linea con le valutazioni correnti. Infatti, ieri il titolo Prysmian – che ha registrato un ribasso giornaliero dell’1,78% – ha chiuso la seduta di borsa a Piazza Affari con una quotazione pari a 14,33 euro. Nell’ultimo mese il titolo ha perso quasi il 18%, scendendo fino a 14,03 euro lo scorso 24 giugno.
Prysmian presenterà i conti trimestrali il prossimo 1° agosto. Il fatturato dovrebbe diminuire del 4%, mentre l’ebitda del 5% a 170 milioni di euro. Equita Sim si aspetta un peggioramento della divisione trade & installers, a causa del rallentamento del settore costruzioni in Europa e del business delle telecomunicazioni nelle Americhe, dove tra l’altro è terminata la stagione degli incentivi.
L’indebitamento netto dovrebbe crescere a 1,35 miliardi di euro da 1,2 miliardi registrati nel trimestre precedente. Nonostante la debolezza dei conti, Equita Sim sottolinea che alla fine Prysmian riuscirà a centrare i target della guidance 2013. Il broker ritiene che Prysmian sia da preferire a Nexans, grazie a una crescita più trasparente. Da inizio anno le azioni Prysmian perdono complessivamente l’1,7%.