I titoli bancari non se la passano bene da qualche mese a questa parte. Si pensava si potesse risolvere tutto con una legge in grado di salvare gli istituti in crisi ma la resistenza della politica ha invitato gli Ad delle banche a rimboccarsi le maniche e adesso arrivano le prime buone notizie. Si parte con il rilancio di MPS e del suo titolo.
Rischio bail in per il Monte dei Paschi di Siena, fino a qualche settimana fa si parlava soltanto di questo e della necessità di trovare un sistema strutturato per salvare le banche in crisi nonostante le resistenze politiche a questo “affare”. Poi, sempre a proposito di MPS, si è parlato del peso attribuibile alla scelta del nuovo Ad. Oggi prendiamo nota del fatto che ci sono nuovi investitori ed è pronto il rilancio del titolo.
Piazza Affari ci crede e così, il titolo bancario in questione, pur restando sotto la lente d’ingrandimento e pur non essendo ancora chiaro il meccanismo di salvataggio delle banche, guadagna terreno. Oggi il titolo MPS ha fatto registrare un +3,4% che vuol dire una leggerissima ripresa. Il titolo oggi vale 0,19 euro. La banca senese intanto, fa sapere che entro il 24 ottobre sarà pronto il nuovo piano industriale e sarà votato dall’assemblea dei soci entro novembre.
Una road map che non lascia scampo agli investitori nonostante manchino dei passaggi rispetto all’operazione di cessione di 27 miliardi di sofferenze e all’aumento di capitale di 5 miliardi di euro. Forse si procederà con la conversione delle obbligazioni subordinate in azioni ma è soltanto un’ipotesi che, tra l’altro, potrebbe interessare soltanto gli investitori istituzionali. O forse anche il pubblico retail?