L’agenzia di rating Moody’s ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di Piaggio a Ba3 da Ba2. L’outlook sul credit rating di lungo periodo è stato fissato a “stabile”. Moody’s ha poi tagliato il rating su un totale di 150 milioni di euro di bond con scadenza 2016 a Ba3 da Ba2. Paolo Leschiutta, analista dell’agenzia di rating, ha sottolineato che il declassamento arriva a seguito dei “cali prolungati dei volumi di vendita causati dall’indebolimento della spesa dei consumatori e della significativa contrazione della domanda in tutti i mercati dell’Europa occidentale”.
La debolezza del bilancio della casa produttrice di moto di Pontedera può avere effetti sulla posizione finanziaria. L’indebitamento netto di Piaggio è cresciuto nel primo trimestre dell’anno a 488 milioni di euro dai 392 milioni di euro. Si tratta di un incremento piuttosto significativo, superiore ai 90 milioni di euro, anche se il management ha quantificato l’obiettivo sul debito netto a 392 milioni entro fine anno.
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Il calo dell’indebitamento nei prossimi mesi dovrebbe essere possibile grazie alla riduzione degli investimenti, che scenderanno a 100 milioni di euro dai 148 milioni di euro dello scorso anno. L’outlook è stato comunque confermato a “stabile”, a dimostrazione del fatto che Piaggio ha la capacità di tenere sotto controllo la sua posizione finanziaria e di mantenere la sua liquidità.
A Piazza Affari il titolo Piaggio ha chiuso l’ultima seduta della settimana con una flessione del 2,75% a 1,98 euro, dopo il guadagno di quasi quattro punti percentuali della seduta precedente. La settimana in borsa per Piaggio si chiude con una perdita appena superiore al 5%. Da inizio 2013 le azioni Piaggio guadagnano l’1,8%. L’azienda soffre soprattutto il trend negativo delle vendite in India, come dimostrato dai dati pubblicati nell’ultima settimana.