Debito Fiat sostenibile secondo gli analisti

Secondo gli analisti, la redditività nel corso del 2011 del Gruppo Fiat potrebbe addirittura raddoppiare, sempre in base alle stime, in confronto al consolidato del 2010, e ciò sarebbe possibile anche mediante l’apporto di Chrysler.

Quindi l’indebitamento consolidato del gruppo Fiat-Chrysler nel 2010 è considerato sostenibile e non desta nessuna preoccupazione anche in relazione al prossimo futuro.

Mercato delle auto in Italia

Il presidente americano Barack Obama è entusiasta di come Sergio Marchionne ha agito in America riuscendo a restituire nei termini prescritti l’intero prestito concesso dal governo per riuscire a risanare la Chrysler che ora può puntare alla quotazione in borsa anche se questa non è una delle priorità dell’azienda.

L’amministrato delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha fatto sapere che se il miracolo è avvenuto in America, la stessa operazione può avvenire in Italia dove la crisi del settore auto è ricominciata dopo una vera e propria inversione di tendenza.

Analisi dei dati del piano Intesasanpaolo 2011-2015

Il gruppo bancario Intesasanpaolo ha fatto sapere di avere a disposizione 5,3 miliardi di euro che saranno accumulati nel corso di quest’anno, nel 2012 e nel 2013, tali soldi dovranno essere distribuiti sottoforma di dividenti. Nel corso del quinquennio 2011-2015 la banca italiana dovrebbe essere in grado di mettere in cassa 13,5 miliardi di euro e con tale cifra è probabile che vengano messi in programma un discreto numero di investimenti.

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di vedere in dettaglio l’aumento di capitale di Intesasanpaolo che sta interessando molti investitori italiani e stranieri.

Parmalat possibile aumento prezzo Opa Lactalis

A Piazza Affari la quotazione Parmalat segna un rialzo dell’1,25% a quota 2,592 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte alle indiscrezioni di stampa secondo cui l’amministratore delegato del gruppo di Collecchio, Enrico Bondi, avrebbe intenzione di chiedere a Lactalis di alzare il prezzo della sua offerta portandolo a 2,8 euro per azione.

Alla luce di queste indiscrezioni, dunque, c’è grande attesa per la riunione del Consiglio di amministrazione di oggi pomeriggio, anche se esiste la concreta possibilità che il board non si esprimerà sul prezzo ma si limiterà a nominare un advisor, che con ogni probabilità sarà Morgan Stanley.

Bond Eni 2011

Il Consiglio di amministrazione di Eni ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario destinato esclusivamente ad investitori professionali di ammontare pari a 3 miliardi di euro. Il collocamento avverrà entro il 31 marzo 2012.

Attraverso questa emissione Eni ha intenzione di perseguire l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve termine e indebitamento a lungo termine. Nella nota attraverso la quale è stata diffusa la notizia si legge anche che i prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati europei.

Raccolta fondi comuni gennaio 2010

Secondo i dati diffusi da Assogestioni, in Italia la raccolta netta dei fondi comuni è risultata negativa per 3,72 miliardi di euro, contro il rosso di 3,19 miliardi di euro registrato alla fine del 2009. Il patrimonio gestito ha superato i 446 miliardi di euro rispetto ai 452,495 miliardi di fine 2010.

Nel mese appena trascorso, in particolare, i prodotti azionari, bilanciati e flessibili hanno raccolto complessivamente oltre 1,2 miliardi di euro. Tra questi la migliore performance è stata realizzata dai fondi flessibili, che hanno totalizzato una raccolta pari a 745 milioni di euro, per un patrimonio che supera il 15% degli asset totali e un valore pari a 67,6 miliardi.

Zucchi ricerca partner industriale e prepara aumento di capitale

Stando alle previsioni il 2010 dovrebbe essersi chiuso positivamente per Zucchi, azienda italiana quotata a Piazza Affari e leader nel settore della biancheria per la casa. Nonostante questo, tuttavia, sono ancora tanti i problemi e le preoccupazioni che l’azienda si trova costretta a dover affrontare.

Per assicurarsi dei fondi di importanza vitale per l’azienda, infatti, Zucchi si trova costretta a dover lanciare un aumento di capitale da 30 milioni di euro, tuttavia non ha intenzione di avere per questa operazione un consorzio di garanzia in quanto non vuole complicare ulteriormente la già difficile operazione di rinegoziazione del debito da 120 milioni di euro.

Bilancio Prada gennaio settembre 2010

Il consiglio di amministrazione di Prada ha approvato i conti relativi ai primi nove mesi dell’anno, periodo durante il quale l’azienda ha realizzato un utile netto in crescita a 156 milioni di euro, pari all’11% dei ricavi, e che nonostante non includa l’ultimo trimestre dell’anno risulta già superiore a quello complessivamente realizzato nel corso del 2009.

I ricavi consolidati hanno registrato una crescita del 31% a 1,386 miliardi di euro, soprattutto grazie all’ottima performance realizzata dal canale retail e dal canale wholesale, in crescita rispettivamente del 44% e del 9%. In aumento anche l’Ebitda, che si e’ attestato a 330 milioni, pari al 24% dei ricavi.

Dettagli emissione bond Eni

L’emissione del prestito obbligazionario annunciata ieri da Eni ha ad oggetto bond della durata pari a 7 anni e che quindi recano scadenza gennaio 2018. Si tratta di obbligazioni a tasso fisso per le quali è prevista una cedola annua del 3,5% emesse ad un prezzo pari al 99,577%.

L’offerta è rivolta esclusivamente agli investitori istituzionali e le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa di Lussemburgo, inoltre l’offerta è già stata sottoscritta da parte di investitori provenienti da Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Olanda per un ammontare complessivo che si aggira intorno agli 1,5 miliardi di euro.

Bilancio Enel gennaio settembre 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., presieduto da Piero Gnudi, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2010, periodo durante il quale il colosso energetico italiano ha realizzato ricavi per 52.972 milioni, in crescita del 15,7% rispetto ai 45.796 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebitda si è attestato a 13.265 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 12.595 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit a 8.929 milioni di euro, in crescita dello 0,2% rispetto agli 8.907 milioni registrati al 30 settembre 2009.