Quota di mercato Fiat giugno 2012 in calo del 2,8%

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat a circa un’ora dall’apertura della seduta segna un rialzo dello 0,49% a 4,136 euro, sulla scia del lieve guadagno dei principali indici azionari.

La quotazione del gruppo automobilistico torinese, dunque, sembra non risentire dall’annuncio arrivato stamane di un’ulteriore perdita della quota di mercato nel corso del mese di giugno 2012.

Banche italiane ed enti locali bocciati da Moody’s

La scure dell’agenzia di rating Moody’s si è nuovamente abbattuta sull’Italia andando a colpire dieci istituti bancari e ben 23 enti locali.

La decisione è stata presa a fronte del taglio del rating dei titoli di Stato italiani attuato la scorsa settimana, quando ricordiamo l’agenzia statunitense aveva comunicato di aver portato il suo giudizio sui titoli governativi del Bel Paese da “A3” a “Baa2” (per maggiori informazioni leggi “Scala rating Moody’s“).

Fiat lancia bond ottobre 2016 a tasso fisso

Fiat Finance, controllata di Fiat, questa mattina ha lanciato sul mercato un bond a tasso fisso a quattro anni con scadenza ottobre 2016.

L’ottimo rendimento offerto dai titoli, pari al 7,75%, ha attirato un gran numero di investitori, tanto che secondo le prime stime poco dopo le 12 di questa mattina gli ordini ricevuti si aggiravano intorno agli 1,3 miliardi di euro.

Previsioni Saras esercizio 2012

Nel corso degli ultimi anni Saras ha portato avanti una serie di iniziative che dovrebbero dare i loro frutti nel prossimo futuro. Al contrario, il presente continua ad essere fortemente condizionato dal difficile contesto macroeconomico, come testimoniano i dati relativi all’esercizio 2011 e quelli relativi al primo trimestre 2012.

Per l’esercizio in corso, in particolare, il gruppo prevede di riuscire a realizzare un Ebitda pari a circa 400 milioni di euro, un Ebit molto vicino ai 181 milioni realizzati lo scorso anno, e un indebitamento in diminuzione di circa 100 milioni a 550 milioni di euro.

Cdp aumenta piano EMTN a 8 miliardi

Cassa Depositi e Prestiti ha deciso di aumentare l’importo complessivo massimo del programma Euro Medium Term Notes (EMTN), raddoppiando la potenza di fuoco a supporto dell’attività di finanziamento di progetti infrastrutturali a 8 miliardi di euro da 4 miliardi. E’ stato deciso ieri nel consiglio d’amministrazione del fondo mobiliare presieduto dal presidente Franco Bassanini. Il programma EMTN è nato nel 2005 e ha consentito a Cdp di fare ricorso allo strumento delle obbligazioni, non garantite dallo stato e collocate presso investitori istituzionali, per finanziamenti a privati di progetti che non possono essere sostenuti dal risparmio postale.

Saras prevede Ebitda 2012 stabile a 400 milioni

Il gruppo petrolifero italiano Saras, controllato dalla famiglia Moratti, per l’esercizio 2012 punta sulla riduzione dei costi e dell’indebitamento per arginare la crisi economica e superare il complesso scenario congiunturale che si prospetta nei prossimi mesi. Secondo il presidente Gian Marco Moratti, maggiore azionista della società insieme al fratello Massimo (che ricopre la carica di amministratore delegato), Saras può contare sulla forza della struttura patrimoniale, dell’articolazione reddituale e dei flussi di cassa che “permettono di affrontare il permanere di uno scenario macro negativo ancora per molto tempo”.

Fusione Fondiaria Sai Unipol solo a determinate condizioni

L’Antitrust ha dato il suo via libera all’operazione di fusione tra Unipol e Fondiaria Sai, condizionando però tale assenso ad alcune condizioni.

Anzitutto sarà necessario sciogliere ogni legame con Medibanca, che ricordiamo controlla Generali Assicurazioni, principale operatore del mercato assicurativo. In secondo luogo sarà necessario ridurre la posizione dominante altrimenti acquisita nel settore di riferimento attraverso la cessione di asset, onde evitare di apportare un serio danno al mercato nazionale.

Ipotesi fusione tra Hera e Acegas-Aps

A Piazza Affari il titolo Acegas-Aps viaggia in controtendenza registrando un rialzo di oltre dodici punti percentuali a 3,15 euro sulla scia delle indiscrezioni di stampa circolate nel corso delle ultime ore e che parlano di una possibile fusione con Hera.

Quest’ultima avrebbe infatti presentato un’offerta e le due aziende sarebbero ormai prossime alla firma di una lettera di intenti che nel corso dei prossimi mesi dovrebbe portare ad una fusione.

UBI Banca e Banco Popolare raggiungono target Eba

UBI Banca sarà in grado di portare il prossimo giugno il suo Core Tier 1 oltre la soglia del 9% richiesta dall’Eba (European banking authority). Ieri nel pomeriggio, infatti, l’istituto bancario ha ottenuto il via libera dalla Banca d’Italia all’utilizzo dei modelli interni finalizzati alla misurazione del rischio di credito verso le imprese e dei rischi operativi.

Il via libera sarà valido già in relazione ai conti al 30 giugno 2012, questo consentirà alla banca di incrementare il suo Core Tier 1 di circa 85 punti base, circostanza che dovrebbe consentirgli di superare ampiamente la soglia imposta dall’Eba e di soddisfare quindi i requisiti patrimoniali richiesti con sufficiente margine di sicurezza.