Un mancato via libera da parte della Commissione Europea che rischia di avere un enorme peso sulla nautica italiana legata al settore croceristico: il termine ultimo per l’acquisizione di Chantiers (ex Stx) da parte di Fincantieri stava per arrivare ma si è deciso per un’ulteriore proroga di un mese.
Antitrust Europeo vuole altra documentazione
In realtà il via libera dell’Antitrust europeo non è ancora avvenuto perché l’ente ha richiesto da entrambe le parti l’invio di ulteriore documentazione: servono maggiori informazioni per poter portare a conclusione l’accordo sottoscritto dall’allora premier italiano Gentiloni e dal presidente francese Macron. Questo prevede che Fincantieri avrebbe dovuto acquisire il 50% +1% (quest’ultimo sotto forma di prestito per 12 anni) al fine di dare vita a un imponente polo capace di essere competitivo contro l’ascesa di coreani e cinesi nel settore delle navi da crociera.
Margrethe Vestager e il suo dipartimento Concorrenza sembrano aver optato per un approccio decisamente restrittivo sul dossier: il punto è che tale atteggiamento non solo sta vanificando quel che di buono vi sarebbe potuto essere dall’acquisizione, ma allo stesso tempo sta facendo sentire il suo peso su una ripresa che, nel settore specifico delle navi da crociera, ancora non si è consolidata.
Analizzando le carte ci si rende conto che Fincantieri potrebbe decidere di lasciar perdere questa strada, evitando di chiedere ulteriori proroghe in attesa che le investigazioni dell’Antitrust europeo, a prescindere dal fatto che negli accordi presi tra Italia e Francia era compresa una joint-venture paritetica nel militare da parte dalla stessa Fincantieri con i francesi.
Fincantieri accetta di attendere ancora
Per quella che è la sua attività con il mercato cinese e la collaborazione con CSSC, Fincantieri potrebbe anche decidere di non proseguire con l’acquisizione, scontentando sia i francesi che la stessa Bruxelles che però non si sta impegnando nel collaborare alla riuscita di questa unione.
Tecnicamente il contratto di vendita dei cantieri navali francesi Chantiers de l’Atlantique (ex Stx) al gruppo italiano Fincantieri sta per decadere essendo prevista la finalizzazione entro e non oltre il 31 dicembre. I cantieri italiani potrebbero anche non richiedere una proroga: cosa succederebbe quindi? Nel frattempo, attraverso un portavoce, ha spiegato Fincantieri a Radiocor:
Tutto quello che dovevamo e potevamo fare l’abbiamo fatto e abbiamo fornito tutta la documentazione. Rispetto a quanto firmato con l’accordo del 2 febbraio 2018, sono passati quasi tre anni e il mondo è cambiato, anche con la pandemia che si è abbattuta su tutti i settori, compresi quello turistico e cantieristico. E non sono ancora chiari i confini del fenomeno e i termini della ripresa.
Tutto sta nella decisione che prenderanno gli italiani.