Fastweb è disposta anche ad affidare ad un soggetto esterno l’analisi e la verifica delle procedure di controllo della responsabilità dell’azienda.
Queste sono le proposte dei legali di Fastweb, che sono state presentate agli inquirenti con il fine di evitare il commissariamento dell’azienda di Telecomunicazione, questo commissariamento potrebbe portare molti disagi sia ai clienti che ai dipendenti.
La possibilità di commissariare Fastweb sarà presentata Mercoledì 7 Aprile davanti al Giudice per le Indagini Preliminari della procura capitolina.
Le verifiche dell’adeguatezza dei controlli interni all’impresa sono stati affidati alla società di consulenza PricewaterHouse, in base a quanto previsto nella legge 231 del 2001.
Inoltre Fastweb ha fatto presente che è disposta a pagare una cauzione compresa tra i 38 e i 40 milioni di euro.
Questa somma messa a disposizione dalla società di telecomunicazione dovrà essere sufficiente a coprire i profitti illeciti.
Durante l’udienza dello scorso 2 Marzo Fastweb aveva proposto di commissariare il settore wholesale il settore in cui sono stati fatti i proventi illeciti per una durata di ben 9 mesi.
Le indagini avevano portato alla luce una associazione criminale che effettuava enormi transazioni economiche fasulle ai fini di ottenere dall’erario enormi crediti di imposta.
Queste operazioni andavano a vantaggio di 2 società Telecom Italia Sparkler (controllata da Telecom Italia) e Fastweb.