In particolare, stando a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il colosso energetico italiano avrebbe già individuato un pool di venti banche a cui affidare il collocamento di una prima parte di bond ibridi, per un ammontare complessivo di 2 miliardi di euro.
Il road show internazionale dovrebbe iniziare tra pochi giorni, si parla infatti del periodo compreso tra il 2 e il 7 giugno 2013, mentre informazioni meno precise riguardano i tempi del collocamento, in quanto le fonti si limitano ad indicare come termine massimo il 2014. Si parla inoltre della possibilitò che la prima parte dell’emissione, come già anticipato pari a 2 miliardi di euro, possa essere a sua volta suddivisa in più tranche, da collocare entro la fine del prossimo anno. Al riguardo si parla della possibilità che la prima tranche venga collocata prima della pausa estiva, quindi entro la fine del mese di luglio. Tali tranche potrebbero essere emesse in valute diverse, di cui gran parte in euro e la restante parte in sterline.
Enel, sulla scia di quanto già fatto nei mesi scorsi da altre società quotate, ha deciso di ricorrere all’emissione di bond ibridi in quanto si tratta di uno strumento che consente di rifinanziare il debito e al contempo di ridurre l’esposizione ai fini della valutazione delle agenzie di rating, che ricordiamo prendono in considerazione solo il 50% dell’ammontare come debito, conteggiando invece come patrimonio la restante parte.