► PREVISIONI 2012 SECONDO MERRILL LYNCH
Nel corso della consueta conferenza stampa che segue ogni riunione mensile del Consiglio direttivo dell’istituto di Francoforte, il presidente Mario Draghi ha affermato che alcuni indicatori confermano i segnali di stabilizzazione dell’attività economica, ma che nonostante questo il grado di incertezza resta comunque molto alto.
Infatti, nonostante alcune ricerche effettuate all’inizio dell’anno affermando che il peggio della crisi è ormai alle spalle e che l’economia della zona euro sta progressivamente migliorando, non sono ancora sufficientemente lontani i rischi di un nuovo ribasso dell’economia europea. La ripresa nel corso del 2012, dunque, sarà molto graduale. Draghi ha poi affermato che la Banca centrale continuerà a sostenere il funzionamento del sistema del credito e della finanza.
In merito alla situazione greca, invece, l’ex governatore della Banca d’Italia ha spiegato di essere stato informato attraverso una telefonata del premier greco Papademos della notizia del raggiunto accordo sulle misure di austerity greche. La notizia, in realtà, era già stata riportata dal Financial Times, il quale ha scritto che i tre partiti politici che sostengono il governo di salvezza nazionale hanno raggiunto l’accordo sulle misure finalizzate ad evitare il default poste come condizione sospensiva per i nuovi aiuti dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.