Tassi di interesse Bce e Boe invariati

La Boe, Bank of England, in data odierna ha annunciato d’aver lasciato invariato, al termine della periodica riunione del comitato di politica monetaria, il costo del denaro al minimo storico, ovverosia allo 0,5%. Subito dopo ha comunicato la decisione sui tassi anche la Bce, Banca centrale europea; ebbene, anche in Eurolandia il costo del denaro resta invariato e confermato all’1,5%, ovverosia perfettamente in linea con le aspettative del mercato e degli analisti.

Quella di oggi pomeriggio, da parte di Jean-Claude Trichet, sarà l’ultima conferenza stampa in quanto il mese prossimo passerà il testimone al nuovo presidente eletto della Bce, Mario Draghi, attuale Governatore della Banca d’Italia.



PREVISIONE TASSI DI INTERESSE 2011, NUOVO RIALZO A NOVEMBRE

Intanto la Bank of England, nell’annunciare tassi invariati, ha deciso di rafforzare il piano di quantitative easing; la potenza di fuoco è stata infatti innalzata di 75 miliardi di sterline, passando così da 200 miliardi a 275 miliardi di sterline al fine di sostenere la liquidità del sistema finanziario.

NUOVE PREVISIONI TASSI DI INTERESSE 2011-2012

Non a caso le pressioni e le tensioni sui debiti sovrani stanno generando un pericoloso quanto rischioso effetto contagio sul sistema bancario europeo, al punto che non sono da escludere da qui a fine anno clamorosi interventi pubblici a sostegno delle banche. A pesare in questo caso è il rischio Grecia che contribuisce a mettere sotto pressione tutti quei Gruppi bancari che sul Paese ellenico hanno un’esposizione rilevante. Le banche potenzialmente più penalizzate in tal senso sono quelle tedesche, per le quali però il Governo, in caso di necessità, appare pronto ad intervenire.