Nel corso del periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, infatti, la casa automobilistica americana ha realizzato un utile netto pari a 116 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 197 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dello scorso anno, e ricavi in crescita a 13,1 miliardi di dollari.
Nel periodo in esame è stata registrata un incremento delle vendite del 18% e una crescita della quota di mercato negli Stati Uniti al 9,2% rispetto al 9,1% dello stesso periodo dello scorso anno. In Canada, invece, la crescita della quota di mercato è passata al 14,7% da 13,7% del primo trimestre 2010.
L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, si è detto soddisfatto del ritorno all’utile di Chrysler e ha sottolineato come l’ottima performance registrata nel corso dei primi tre mesi dell’anno sia un chiaro segnale del fatto che la nuova linea di prodotti è stata apprezzata dal mercato. Per questo motivo Marchionne si è detto certo che la casa di Detroit riuscirà a raggiungere senza problemi gli obiettivi stabiliti dal piano industriale 2010-2014.
Contestualmente alla diffusione dei conti trimestrali, Chrysler ha anche annunciato l’emissione di bond per 2,5 miliardi di dollari che avranno durata di 8 e 10 anni e saranno venduti negli Stati Uniti esclusivamente a investitori istituzionali.