Le notizie che in questo periodo stanno capitalizzando l’attenzione degli operatori e degli investitori, sono riferite alle possibili variazioni di Politica Monetaria da parte delle banche centrali.
> Mercati azionari, riflettori sul tapering
Come spiega l’analista, Filippo Diodovich Market Strategist IG Italia “Sul Forex due sono i temi in evidenza. Il primo è inevitabilmente il “tapering”. Si avvicina il meeting del FOMC (17-18 dicembre). Gli ultimi dati macroeconomici, che avrebbero potuto confermare il buon andamento dell’economia americana, sono risultati contrastati. Molto deludenti sono state le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione salite fino a 368 mila unità dalle 300 mila unità della settimana precedente (dati rivisto al rialzo da 298k). Bene invece le vendite al dettaglio che nel mese di novembre sono salite dello 0,7% (consensus +0,6%). Riteniamo che non si possa escludere un inizio del tapering già dalla prossima riunione del FOMC (taglio di 5-10 mld di dollari negli acquisti di Treasuries a M/L termine). Crediamo tuttavia più probabile che Bernanke possa scegliere di prolungare gli stimoli monetari almeno per un altro mese fino alla riunione di gennaio (ultimo meeting che sarà presieduto dall’attuale governatore)”.
>Multa alle banche dalla Commissione Europea
“Il secondo tema di rilevanza riguarda la BCE e le sue prossime mosse. Oggi i dati su inflazione in Francia e Italia hanno confermato un debole andamento dei prezzi al consumo (condizione che aumenta le possibilità di nuove manovre non convenzionali a sostegno dell’economia). Nel paese transalpino a novembre il CPI ha mostrato una variazione nulla su base mensile e un incremento dello 0,8% su base annuale (ben inferiore al target del 2% fissato dalla BCE). Nel Belpaese l’indice dei prezzi al consumo a novembre ha registrato una flessione dello 0,3% su base mensile e una crescita dello 0,7% su base annuale. Riteniamo che non abbiano avuto un particolare impatto le dichiarazioni di Draghi al Parlamento Europeo, che ha ribadito i concetti già espressi nelle precedenti conferenze stampa.