Cina e Brasile: Accordi Commerciali

Ieri Cina e Brasile hanno firmato un accordo commerciale, subito dopo un vertice economico chiamato BRIC(Brasile Russia India Cina).
Questo meeting economico è effettuato dalle regioni più popolose della terra che parlano dei loro problemi economici e della strategia da utilizzare per risolverli.

Questo accordo tra Cina e Brasile è finalizzato a promuovere gli scambi e la cooperazione energetica tra i due stati emergenti, e comprende l’accordo della costruzione , da parte della Cina, di un’acciaieria in Brasile.
Il vertice, che doveva tenersi oggi, è stato anticipato a ieri siccome il presidente cinese Hu Jintao ha deciso di tornare il più presto possibile in Cina per far fronte all’emergenza avvenuta pochi giorni fa del terremoto.

Bollettino BCE Aprile 2010

Finalmente è stato pubblicato oggi il bollettino della Banca Centrale Europea di Aprile 2010,in questo bollettino si dice che la ripresa economica è ripartita dalla euro zona,ma secondo i consigli della BCE si attendono dei risultati di crescita del Prodotto Interno Lordo moderati.

Secondo il bollettino BCE il livello dei tassi nell’Euro Zona rimane adeguato ed invariato al 1%, e ci si aspetta grazie a questo che l’inflazione rimanga moderata, anche se nel 2010 l’inflazioni nei paesi che hanno approvato l’euro l’inflazione è aumentata arrivando a un punto e mezzo percentuale.

USA Aumento della Disoccupazione

Ecco un altra notizia negativa che oggi arriva da New York, è stato annunciato all’inizio della seduta di Wall’ Street che la richiesta di sussidi di disoccupazione invece di abbassarsi a 440.000 unita si è alzato a 484.000 Unità.

In totale rispetto al dato precedente si 460.000 unità di sussidi si è passati ad un aumento di ben 24.000unità, questo aumento non previsto ha fatto si di peggiorare ancora la fiducia del mercato statunitense.

Future USA al Ribasso

Dopo la seduta di ieri che è stata la migliore nelle ultime 5 settimane per il mercato dei Futures degli Stati Uniti D’America, oggi i Futures hanno avuto un considerevole ribasso.

Infatti dopo un ora e mezzo dall’avvio delle contrattazioni i Futures americani scambiano con un tasso di colore rosso con il titolo S&P 500 che perde lo 0,25% a quota 1203,06punti, male anche il Nasdaq 100 che perde lo 0,25 a quota 2021,25 punti, negativo anche il Down Jones che scambia a quota 11045 punti in ribasso dello 0,18%.

BP gli azionisti si ribellano

Il gigante Canadese BP sta affrontando una grande crisi per colpa degli azionisti finanziari che si stanno ribellando alle preoccupazioni ambientali, riguardanti al progetto delle riserve petrolifere del Canada.
Sono circa 140 gli investitori istituzionali e privati che sono stati tenuti a sostenere una risoluzione del problema presso la società AGM di Londra che chiedeva una risoluzione immediata dei piani.

Ma BP si oppone a questi piano siccome , secondo fonti interne alla società petrolifera ,sono già state prese misure mitigatorie per risolvere il problema ambientale.
Secondo l’azienda il progetto SunRise con il Canada’s Husky Energy è meno dannoso rispetto agli altri progetti tradizionali, ed è stato un progetto aperto circa le intenzioni societarie.

Pil Cina primo trimestre 2010

Il prodotto interno lordo cinese è aumentato di parecchio nel primo trimestre , infatti il PIL cinese è salito del 11,4%, rispetto al primo trimestre 2009, dopo che negli ultimi 3 trimestri del 2009 aveva raggiunto un aumento del 10%.
Secondo il governo di Pechino l’economia cinese sta avendo un aumento molto veloce, e raggiungerà presto il target fissato dell’aumento del 8%.

Questo dato diffuso stamattina riflette il tasso di crescita più elevato negli ultimi 3 anni ed è molto superiore a quello atteso dagli analisti del settore che indicava un 11,5% mentre è delle 12,4%circa.

JP Morgan Conti primo trimestre 2010

Oggi ,dopo la pubblicazione dei conti Intel avvenuta ieri, tocca JP Morgan mostrare la propria situazione economica risalente al primo trimestre 2010.
Oggi i conti indicano che la banca JP Morgan chiude il primo trimestre 2010 con un utile pari a 3,3 miliardi di dollari in rialzo di circa 1,2 miliardi rispetto agli utili dello stesso periodo ma dell’anno precedente.

JP Morgan ha avuto ricavi per 28,2 Miliardi di Euro in netto aumento rispetto all’anno precedente, il bilancio della società rimane stabile , con un coefficiente di capitale al 15,13%.

Conti Intel 2009

Ieri Intel durante il Consiglio di Amministrazione ha visto i suoi primi profitti del primo trimestre 2010, i dati sono quattro volte superiori a quelli del primo trimestre 2009.
Gli Utili netti del primo trimestre sono a quota 2,44 Miliardi di dollari rispetto a quelli dell’anno precedente del che erano 629 mila dollari.

Le vendite rispetto all’anno scorso sono aumentate del 44% portandosi a quota 10,3 Miliardi di Dollari, questa è la prima ripresa dopo la crisi della vendita dei personal computer.
Intel infatti è la prima compagnia tecnologica americana che mostra i primi risultati 2010, ed è quindi da prendere come campione e riferimento sui risultati di questo primo trimestre.

Alcoa convince poco

Oggi parte la stagione trimestrale americana con Alcoa che apre le danze , durante l’analisi di bilancio della compagnia si possono visionare dei ricavi in aumento, ma minori del previsto, e con una ripresa della domanda che è ancora poco forte.
L’azienda in questione si occupa della vendita dell’alluminio è si è dovuta confrontare con una perdita di 201 Milioni di Dollari.

L’anno precedente(2008) la perdita di Alcoa si era attestata sui 568 Milioni di Dollari, quindi significa che la compagnia ha effettuato un ottimo lavoro, riuscendo a coprire meta della perdità in un solo esercizio.

Wall Street Frena

Oggi la borsa di New York ha aperto con il segno negativo, dopo che ieri il Down Jones era rimasto stabile a quota 11.000 punti dall’inizio della mattinata.
Oggi il Down Jones perde 9,9 punti e scende dello 0,09%, male anche il che perde ben sette punti e mezzo in calo dello 0,31%, S&P500 perde mezzo punto percentuale a quota 1191.

Si è fatta subito sentire la delusione sul caso Alcoa che perde ben due punti percentuali e si porta a quota 12,9 euro ad azione.
Oggi in america ci sarà la pubblicazioni dei conti da parte del colosso dei processori Intel , gli analisti terranno d’occhio i risultati della azienda per capire se si sta intravedendo un ritorno di fiducia da parte dei consumatori.