Fiat aumenta quota in Chrysler

L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, nel corso di un incontro con i giornalisti a Detroit in occasione del Salone dell’Auto, ha ufficializzato l’aumento della quota di Fiat in Chrysler dal 20 al 25%.

Marchionne, in particolare, ha spiegato che è stata adempiuta la prima condizione posta dal Lingotto per l’aumento della sua partecipazione in Chrysler, ossia la certificazione del primo motore con tecnologia Fiat per l’uso in America.

Erg e Saras bocciate da Morgan Stanley

Nonostante una valutazione complessivamente positiva sul comparto petrolifero, Morgan Stanley ha annunciato stamane di aver tagliato il rating sul titolo Erg da “equalweight” a “underweight” e il target price da 12,3 a 11 euro, argomentando a riguardo uno scarso potenziale di rialzo della quotazione a causa dell’opzione Lukoil.

Al contempo l’agenzia di rating ha abbassato il target price di Saras portandolo da 2,5 a 1,85 euro, pur mantenendo il rating “overweight”.

Fiat Industrial nuova struttura organizzativa

Fiat Industrial, società del Lingotto che controlla i marchi Iveco e Cnh, ha fatto sapere attraverso una nota di aver dato vita ad una nuova struttura organizzativa e di aver costituito il cosiddetto Industrial Executive Council (Iec), in altre parole l’organo esecutivo gerarchicamente più elevato dopo il consiglio di amministrazione.

L’Iec, in particolare, sarà composto dagli amministratori delegati delle società che fanno parte di Fiat Industrial e dai responsabili di quelle che sono considerate le funzioni chiave del gruppo.

Prysmian, via libera dalla Consob per acquisizione Draka

Secondo quanto riportato da alcune fonti finanziarie partirà domani l’offerta pubblica di acquisto di Prysmian su Draka a seguito del via libera ottenuto dalla Consob, anche se per l’azienda italiana attiva nel settore dei cavi è ancora troppo presto per cantare vittoria.

Nonostante sono in molti a ritenere che sia improbabile un’eventuale acquisizione di Draka da parte della cinese Xinmao, il rischio resta ancora concreto ed elevato. L’offerta di Prysmian, infatti, dovrebbe chiudersi il prossimo 3 febbraio ma nel frattempo resta ancora valida l’offerta dell’azienda cinese, che secondo alcune indiscrezioni è più elevata rispetto a quella avanzata da Prysmian.

Goldman Sachs e Digital Sky investono in Facebook

Secondo quanto riportato dal New York Times il social network più famoso al mondo avrebbe raggiunto un valore complessivo pari a 50 miliardi di dollari, superando così veri e propri colossi del web, tra cui eBay e Yahoo.

Il quotidiano statunitense, infatti, ha comunicato che Goldman Sachs ha investito ben 450 milioni di dollari in Facebook, mentre altri 50 milioni di dollari sono stati investiti da Digital Sky Technologies, per un’iniezione di denaro complessiva pari a 500 milioni di dollari.

Banca Fideuram acquisizione Banca Sara

Banca Fideuram, del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha fatto sapere di aver concluso un accordo con Sara Assicurazioni avente ad oggetto l’acquisto del controllo di Banca Sara mediante l’acquisizione del 100% del capitale della banca.

Attraverso questa operazione, dunque, Banca Fideuram punta a rafforzare la propria leadership nel settore della promozione finanziaria, generando sinergie sia sui costi che sui ricavi. Al contempo, inoltre, saranno valorizzate le capacità distributive di Banca Sara mediante l’integrazione con la piattaforma industriale e commerciale di Banca Fideuram.

Mondadori partnership con Google

A Piazza Affari il titolo Mondadori segna un rialzo dello 0,94% a quota 2,68 euro, trainato dall’annuncio dell’accordo siglato con Google e a fronte del quale Mondadori potrà portare il suo catalogo libri su Google Books, già disponibile in Italia, e Google eBooks, disponibile in Europa a partire dal prossimo anno.

In forza di questo accordo, dunque, i titoli di Mondadori saranno disponibili nell’apposita sezione di Google dedicata al mondo dei libri, dove sarà possibile visualizzarne una breve anteprima e eventualmente acquistarne una copia.

Rating Grecia messo sotto osservazione da Fitch

Dopo l’annuncio di Moody’s, che ha fatto sapere di aver messo in revisione il rating del Portogallo per un probabile downgrade, il rischio di declassamento diventa concreto anche per la Grecia.

Fitch ha infatti annunciato di aver messo sotto osservazione il rating di Atene, una decisione dettata dai dubbi in merito al programma di risanamento messo in atto dal paese, nonchè dalle scarse prospettive di crescita economica e dalla probabile incapacità di adempiere alle misure imposte dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.

Moody’s taglia rating Irlanda

Moody’s ha tagliato il rating dell’Irlanda portandolo da “AA2″ a BAA1”, ossia un distacco di ben cinque gradini rispetto alla precedente valutazione. L’agenzia di rating, inoltre, ha fatto sapere di prevedere per l’Irlanda un outlook negativo, ciò significa quindi che, nonostante il pesante declassamento già operato, l’agenzia di rating non esclude un ulteriore downgrade.

Attraverso una nota Moody’s ha fatto sapere che la decisione di tagliare il rating sull’Irlanda deriva soprattutto dagli elevati costi legati al salvataggio del settore bancario e dall’incertezza sulle prospettive dell’economia irlandese.

Bilancio Oracle settembre novembre 2010

Dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street, Oracle ha pubblicato i dati relativi al secondo trimestre fiscale chiuso il 30 novembre scorso, durante il quale è riuscita a realizzare un utile pari a 1,87 miliardi di dollari, in crescita rispetto agli 1,46 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo in esame l’utile per azione si è attestato a 0,37 dollari, tuttavia se si escludono alcune voci straordinarie l’utile per azione risulta pari a 0,51 dollari, un risultato che si colloca al di sopra delle previsioni degli analisti, ferme a 0,46 dollari.