Il dato previsto per febbraio, dunque, porta la stima sulle immatricolazioni per l’intero anno a quota 14 milioni di veicoli, tuttavia l’amministratore delegato di Fiat ha spiegato che previsioni più chiare potranno essere fatte ad aprile, quando i dati dell’anno in corso verranno confrontati con quelli dello scorso anno considerati al netto degli incentivi.
Macro Economia
Previsioni prezzo oro dopo crisi Egitto e Libia
Il 2011, infatti, era iniziato decisamente sotto tono per il metallo giallo, basti pensare che Spdr Gold Trust, la più grande Etf al mondo in questa categoria, lo scorso 25 gennaio ha registrato il maggior deflusso dal 2004 (anno della sua nascita) ad oggi.
Prezzo grano duro in discesa
La protesta che ha coinvolto Egitto, Libano, Marocco, Libia e Algeria ha permesso una discesa sostanziale della quotazione del grano che del giro di due settimane è riuscita a perdere ben 12 punti percentuali.
Crisi petrolifera causata dalla Libia
Anche se i media nazionali al momento non possono essere definiti attendibili, si parla di migliaia di morti, morti causati dall’attacco delle truppe militari comandate dal dittatore che ha voluto sparare razzi e bombe sopra i manifestanti. Voci dicono che Gheddafi abbia intenzione di bruciare i pozzi petroliferi esattamente come fece Saddam Hussein prima di scappare dopo l’invasione del Kuwait.
Bilancio Natixis ottobre dicembre 2010
Nell’ultimo trimestre dell’anno, l’istituto di credito transalpino ha registrato utile netto in calo del 48% a quota 442 milioni di euro.
Petrolio ai massimi da 28 mesi
La guerra civile esplosa in Libia, uno dei maggiori produttori di greggio a livello mondiale, sta facendo schizzare il prezzo dell’oro nero a livelli che non si vedevano da tempo.
La crisi in Libia aumenta il prezzo del petrolio
Questo ha causato la morte di un numero non precisato di vittime oltre che aver causato una situazione di instabilità e incertezza economica finanziaria che ha fatto inevitabilmente aumentare il prezzo del petrolio che ha superato nelle scorse ore i 108 dollari al barile.
Islanda rifiuta il finanziamento di Olanda e Gran Bretagna
Nel corso dei mesi però l’opinione nei confronti di finanziamenti da parte di alcuni stati è stata via via declassata al punto che il presidente islandese Olafur Grimsson ha deciso di rifiutare il finanziamento di 5 miliardi di euro che gli avevano proposto Olanda e Gran Bretagna in cordata.
Inflazione 2011
I principali prodotti speculativi come Oro, Argento e Petrolio hanno subito nei giorni scorsi importanti rialzi ed il prezzo del greggio si è attestato sopra i 91 dollari al barile abbandonando così il supporto a 85 dollari e se il prezzo dovesse sfondare quota 92,5 allora è probabile un allungo verso i 100 dollari al barile.