Dividendo Pirelli 2010: pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Pirelli ha approvato oggi i risultati realizzati nel corso del 2010 e ha comunicato l’intenzione di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,165 euro per azione ordinaria e a 0,229 euro per azione di risparmio. Nel corso del 2009 il dividendo era stato pari a 0,1595 euro per azione ordinaria e 0,4466 euro per azione di risparmio. Il pagamento è fissato per giovedì 26 maggio 2011 con stacco cedola il 23 maggio.

Pirelli ha chiuso il 2010 con un risultato operativo comprensivo degli oneri di ristrutturazione pari a 407,8 milioni di euro, in crescita del 63,3%, mentre il risultato netto è risultato positivo per 228 milioni, in altre parole triplicato rispetto ai 77,6 milioni del 2009.

Dividendo Datalogic 2010: pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Datalogic ha fatto sapere che proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro, una decisione presa contestualmente all’approvazione dei conti 2010.

L’azienda leader nel mercato dei lettori di codici a barre ha archiviato il 2010 con un utile netto consolidato di 18 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 12,2 milioni registrata nel 2009.

Dividendo Italcementi 2010: pagamento 2011

Contestualmente alla pubblicazione del bilancio Italcementi 2010, il consiglio di amministrazione della società bergamasca ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,12 centesimi per azione, sia ordinaria che di risparmio in quanto entrambe derivano dalle riserve disponibili in base a quanto stabilito dall’art. 7 dello Statuto. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

A Piazza Affari la quotazione Italcementi intorno alle 16:00 registra un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 7,54 euro, interrompendo così il trend negativo del titolo iniziato lo scorso novembre.

Differenza tra WTI e Brent

Il WTI (West Texas Intermediate) e il Brent sono i due principali tipi di greggio utilizzati come riferimento nei mercati mondiali, il primo è scambiato a New York mentre il secondo è scambiato a Londra. Il WTI è senza dubbio quello su cui si registrano i maggiori volumi di scambio, non a caso viene considerato il principale riferimento del prezzo del petrolio a livello mondiale.

La differenza tra il WTI e il Brent, tuttavia, non si limita solo ai mercati su cui vengono scambiati, ma ha a che fare anche con la qualità del petrolio stesso.

Dividendo Prysmian 2010: pagamento 2011

All’indomani della pubblicazione del bilancio Prysmian 2010, a Piazza Affari la quotazione cede oltre due punti percentuali, un andamento al ribasso ricondotto in larga parte alle valutazioni negative arrivate dagli analisti, nonché dalla delusione conseguente il taglio della cedola 2010.

La società, attiva nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, ieri in serata contestualmente ala diffusione dei risultati realizzati nel corso del 2010 ha annunciato la distribuzione di un dividendo pari a 0,166 euro per azione da 0,417 euro, in altre parole la metà rispetto a quelle che erano le stime degli analisti.

Dividendo Erg 2010: cedola 2011

Il Consiglio di amministrazioni di Erg ha comunicato di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,40 euro per azione, in linea con le previsioni e stabile rispetto alla cedola dello scorso anno.

L’annuncio è stato fatto contestualmente alla diffusione dei conti 2010, anno durante il quale il gruppo ha registrato una netta riduzione delle perdita netta, che è passata a 20 milioni di euro rispetto al rosso di 80 milioni dello scorso anno.

Euro in calo dopo dichiarazioni Trichet

Dopo la consueta conferenza stampa tenuta dal presidente della Bce Jean-Claude Trichet poco dopo l’annuncio della decisione della Banca centrale europea di mantenere invariati i tassi di interesse all’1%, il cambio euro dollaro è balzato ai livelli massimi degli ultimi quattro mesi.

A spingere al rialzo la moneta unica è stata l’ipotesi avanzata da Trichet, secondo cui è probabile che il tasso di riferimento verrà aumentato già a partire dal prossimo aprile, pur precisando che ancora nulla è certo.

Dividendo Finmeccanica 2010: cedola 2011

A fronte dei risultati realizzati nel corso del 2010, il Consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,41 euro per azione, ossia invariato rispetto allo scorso anno.

Il gruppo ha archiviato il 2010 con utili pari a 557 milioni di euro, ossia in calo del 22,4% rispetto ai 718 milioni del 2009. Il margine operativo lordo si è attestato a 1.589 milioni di euro, mentre il free operating cash flow è risultato positivo per 443 milioni rispetto ai 563 milioni del 2009.

Dividendo Brembo 2010: cedola 2011

Alla luce dell’ottima performance realizzata nel corso del 2010, il Consiglio di amministrazioni di Brembo contestualmente alla diffusione dei conti 2010 ha annunciato che proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione, in aumento rispetto alla cedola di 0,225 euro distribuita nel 2009. Lo stacco della cedola è fissato per il prossimo 9 maggio.

Brembo ha archiviato il 2010 con un un giro d’affari pari a 1,08 miliardi di euro, in crescita del 30,2% rispetto agli 825,9 milioni realizzati nell’esercizio precedente.

Previsioni andamento euro 2011

I diversi orientamenti in materia di politica monetaria della Federal Reserve e della Banca centrale europea hanno condizionato in modo rilevante l’andamento del cambio euro dollaro nel corso degli ultimi due mesi, durante i quali la moneta europea ha raggiunto livelli massimi contro il biglietto verde. Ma cosa accadrà nel corso della restante parte dell’anno?

Panorama Economy lo ha chiesto a tre esperti. Il primo di questi è Michael Krautzberger, responsabile del reddito fisso di BlackRock, secondo cui i paesi dell’area euro non hanno nulla da temere.