Aumento di capitale Intesa Sanpaolo 2011 allo studio

A Piazza Affari stamane la quotazione Intesa Sanpaolo continua a risentire dei timori relativi ad un possibile aumento di capitale dopo l’annuncio a sorpresa dell’aumento di capitale Ubi Banca reso noto lunedì scorso al termine della riunione del Consiglio di amministrazione.

A circa un’ora dall’apertura della seduta, il titolo dell’istituto guidato da Corrado Passera segna una perdita di oltre un punto percentuale a quota 2,066 euro.

Bond Eni 2011

Il Consiglio di amministrazione di Eni ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario destinato esclusivamente ad investitori professionali di ammontare pari a 3 miliardi di euro. Il collocamento avverrà entro il 31 marzo 2012.

Attraverso questa emissione Eni ha intenzione di perseguire l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve termine e indebitamento a lungo termine. Nella nota attraverso la quale è stata diffusa la notizia si legge anche che i prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati europei.

Previsioni crescita economica 2011

Nell’ultima bozza del World Economic Outlook, il Fondo Monetario Internazionale ha apportato alcune modifiche alla previsioni relative alla crescita economica mondiale a seguito della grave situazione di crisi che sta attraversando l’economia giapponese per via del terremoto e del successivo allarme nucleare.

Il Fmi, in particolare, ha tagliato di 0,2 punti percentuali portandole al 2,8% le stime di crescita degli USA nel corso del 2011 e al contempo ha alzato di 0,1 punti quelle della zona euro portandole all’1,6%.

Ipo Chrysler possibile slittamento al 2012

L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri al Lingotto di Torino ha parlato della concreta possibilità che l’Ipo di Chrysler (Initial public offering) potrebbe subire uno slittamento.

Il ritorno in Borsa di Chrysler, infatti, ha spiegato Marchionne, non dipende solo dalle condizioni di mercato ma anche da altri due importati fattori: l’esigenza del Veba (il fondo che si occupa dell’assistenza sanitaria dei pensionati Chrysler e che al momento detiene il 63,5% del capitale della casa automobilistica) di monetizzare il proprio investimento e le eventuali necessità di fondi della Chrysler stessa.

Previsioni Pil Italia 2011 sotto 1% secondo Galli

Il direttore generale di Confindustria, Gianfranco Galli, intervenendo a margine della presentazione del bilancio dell’industria alimentare italiana, ha spiegato che la crescita del prezzo delle materie prime potrebbe seriamente danneggiare l’economia italiana portando il Pil al di sotto dell’1%.

Il rischio che il Pil italiano nel corso del 2011 non riesca a superare la soglia dell’1%, secondo Galli, deriva anche dai tagli eccessivi alla spesa pubblica concentrati nel breve periodo, anche se sotto questo aspetto tutto dipenderà da come l’Europa interpreterà i recenti accordi sulle governance.

Basilea 3 requisiti patrimoniali

Le nuove regole per la gestione delle attività a rischio del sistema bancario, meglio note come Basilea 3, andranno a sostituire sia Basilea I, ossia l’insieme di regole entrate in vigore nel 1988, sia Basilea II, ossia l’insieme di regole entrate in vigore nel 2008.

Basilea 3 entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2013, tuttavia alle banche sarà concesso un periodo di adeguamento, fino a gennaio 2019, in modo tale da evitare che l’inasprimento dei requisiti di carattere patrimoniale richiesti alle banche possa avere ripercussioni negative sull’economia dei vari paesi a causa del venir meno del sostegno da parte del settore creditizio.

Aumento di capitale Bpm bocciato dal Cda

I timori relativi ad un possibile aumento di capitale di Banca Popolare di Milano e che ieri hanno fatto registrare un calo della quotazione di oltre sei punti percentuali si sono rivelati infondati.

Ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Massimo Ponzellini, dopo aver approvato i risultati realizzati dal gruppo nel corso del 2010 e dopo aver deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, ha deciso di non procedere ad un aumento di capitale.

Aumento di capitale Ubi Banca 2011

Il Consiglio di gestione e il Consiglio di sorveglianza di Ubi Banca hanno deciso di chiedere la delega per un aumento di capitale da 1 miliardo di euro da attuarsi mediante l’emissione di nuove azioni che verranno offerte in opzione agli azionisti e ai portatori del bond convertibile 2009-2013.

In base alle previsioni, a seguito dell’aumento di capitale ci sarà un incremento di 106 punti base, per cui il Core Tier I si dovrebbe attestare all’8,01%, il Tier I all’8,53% e il total capital ratio al 12,23%.

Dividendo Ubi Banca 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Ubi Banca, in sede di approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro, contro la cedola da 0,19 euro per azione prevista dagli analisti. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

Nel corso dello scorso anno Ubi Banca ha registrato un utile netto di 172,1 milioni, in calo rispetto ai 270,1 milioni dell’esercizio precedente.

Dividendo Exor 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Exor ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,31 euro per azione ordinaria, pari a 0,3617 euro per ciascuna azione privilegiata e pari a 0,3881 euro per ciascuna azione di risparmio, per un totale di massimi 75,9 milioni di euro. Il pagamento avverrà il 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, chiuso con un utile consolidato pari a 136,7 milioni, contro la perdita di 388,9 milioni dello scorso anno.