A circa un’ora dall’apertura della seduta, il titolo dell’istituto guidato da Corrado Passera segna una perdita di oltre un punto percentuale a quota 2,066 euro.
Macro Economia
Bond Eni 2011
Attraverso questa emissione Eni ha intenzione di perseguire l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve termine e indebitamento a lungo termine. Nella nota attraverso la quale è stata diffusa la notizia si legge anche che i prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati europei.
Previsioni crescita economica 2011
Il Fmi, in particolare, ha tagliato di 0,2 punti percentuali portandole al 2,8% le stime di crescita degli USA nel corso del 2011 e al contempo ha alzato di 0,1 punti quelle della zona euro portandole all’1,6%.
Ipo Chrysler possibile slittamento al 2012
Il ritorno in Borsa di Chrysler, infatti, ha spiegato Marchionne, non dipende solo dalle condizioni di mercato ma anche da altri due importati fattori: l’esigenza del Veba (il fondo che si occupa dell’assistenza sanitaria dei pensionati Chrysler e che al momento detiene il 63,5% del capitale della casa automobilistica) di monetizzare il proprio investimento e le eventuali necessità di fondi della Chrysler stessa.
Previsioni Pil Italia 2011 sotto 1% secondo Galli
Il rischio che il Pil italiano nel corso del 2011 non riesca a superare la soglia dell’1%, secondo Galli, deriva anche dai tagli eccessivi alla spesa pubblica concentrati nel breve periodo, anche se sotto questo aspetto tutto dipenderà da come l’Europa interpreterà i recenti accordi sulle governance.
Basilea 3 requisiti patrimoniali
Basilea 3 entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2013, tuttavia alle banche sarà concesso un periodo di adeguamento, fino a gennaio 2019, in modo tale da evitare che l’inasprimento dei requisiti di carattere patrimoniale richiesti alle banche possa avere ripercussioni negative sull’economia dei vari paesi a causa del venir meno del sostegno da parte del settore creditizio.
Aumento di capitale Bpm bocciato dal Cda
Ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Massimo Ponzellini, dopo aver approvato i risultati realizzati dal gruppo nel corso del 2010 e dopo aver deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, ha deciso di non procedere ad un aumento di capitale.
Aumento di capitale Ubi Banca 2011
In base alle previsioni, a seguito dell’aumento di capitale ci sarà un incremento di 106 punti base, per cui il Core Tier I si dovrebbe attestare all’8,01%, il Tier I all’8,53% e il total capital ratio al 12,23%.
Dividendo Ubi Banca 2010, pagamento 2011
Nel corso dello scorso anno Ubi Banca ha registrato un utile netto di 172,1 milioni, in calo rispetto ai 270,1 milioni dell’esercizio precedente.
Dividendo Exor 2010, pagamento 2011
La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, chiuso con un utile consolidato pari a 136,7 milioni, contro la perdita di 388,9 milioni dello scorso anno.