Aumento di capitale RCS escluso da Perricone

Nel suo intervento durante l’Assemblea degli azionisti tenuta oggi, l’amministratore delegato di Rcs, Antonio Perricone, ha spiegato che al momento non è in programma alcun aumento di capitale, mentre il presidente Piergaetano Marchetti ha spiegato che la decisione del gruppo di non prevedere accantonamenti in merito alla causa portata avanti da Angelo Rizzoli deriva dalla convinzione dell’assoluta infondatezza della vicenda.

Il prossimo 28 luglio, ricordiamo, si terrà infatti l’udienza relativa all’azione legale intrapresa poco meno di due anni fa da Angelo Rizzoli nei confronti di Rcs Media Group insieme con Mittel, Intesa Sanpaolo, Edison e Giovanni Arvedi per l’acquisto da parte di questi soggetti del controllo di Rizzoli Editore nel 1984.

Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2011

Deutsche Bank ha archiviato il primo trimestre con una performance sorprendente che le ha consentito di mettere a segno un vero e proprio record.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, la banca tedesca ha realizzato un utile in crescita del 17% a 2,1 miliardi di euro, ossia l’utile netto più alto della sua storia e che viene paragonato agli 1,8 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno e agli 1,82 miliardi di euro previsti in media dagli analisti.

Aumento di capitale Milano Assicurazioni entro fine 2011

L’Assemblea degli azionisti di Milano Assicurazioni riunitasi ieri ha comunicato in serata di aver approvato il bilancio di esercizio 2010 e di aver attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di procedere ad un aumento del capitale sociale, che dovrà essere attuato entro il 31 dicembre 2010 e il cui ammontare complessivo comprensivo di sovrapprezzo non potrà superare i 350.000.000 di euro.

Nella nota diffusa ieri in serata è stato inoltre specificato che l’aumento di capitale dovrà essere attuato mediante l’emissione di azioni ordinarie e di risparmio aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione e che dovranno essere offerte in opzione agli aventi diritto, ovvero a coloro che sono già titolari di azioni ordinarie e di risparmio.

Trimestrale Eni gennaio marzo 2011

Eni ha comunicato oggi di aver archiviato il primo trimestre 2011 con un utile netto adjusted in crescita del 21,6% a 2,2 miliardi di euro, un risultato migliore rispetto ai 2 miliardi di euro previsti dagli analisti e che il colosso energetico italiano è riuscito a mettere a segno soprattutto grazie all’aumento del prezzo del petrolio.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011 i ricavi hanno registrato un incremento del 16% a 28,78 miliardi di euro, mentre il risultato operativo adjusted si è attestato a 5,13 miliardi, in crescita del 18,4% rispetto al primo trimestre 2010 e superiore rispetto alla stima di 5,010 miliardi degli analisti.

Contro offerta Parmalat improbabile per costo eccessivo

Dopo il balzo di ieri, quando ha segnato un incremento di ben undici punti percentuali ed è stata sospesa dalle contrattazioni per eccesso di rialzo, oggi la quotazione Parmalat torna alla normalità segnando in tarda mattinata un lieve rialzo dello 0,08% a 2,562 euro.

Le performance positiva registrata ieri ha seguito la notizia dell’Opa di Lactalis sulla totalità delle azioni Parmalat, un annuncio che ha immediatamente riacceso l’appeal speculativo sul titolo, che però è durato molto meno del previsto.

Opa Lactalis su totalità azioni Parmalat

A Piazza Affari stamane la quotazione Parmalat è stata sospesa per eccesso di rialzo e segna al momento un guadagno teorico di oltre 11 punti percentuali a quota 2,576 euro.

A spingere al rialzo l’azione dell’azienda di Collecchio è stato l’annuncio di questa mattina del gruppo francese Lactalis, che ha comunicato di aver lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria sulle azioni di Parmalat verso un corrispettivo pari a 2,60 euro per azione, ossia un prezzo che include un premio del 21,3% rispetto alla media del valore della quotazione in Borsa di Parmalat nel corso dell’ultimo anno.

Prezzi immobili legati alle caratteristiche energetiche

Nel mercato immobiliare si sta rapidamente diffondendo una nuova tendenza in forza della quale il prezzo di un immobile è sempre più legato alla classe energetica di appartenenza della casa stessa.

Del resto si tratta di un cambiamento obbligatorio alla luce delle vistose differenze di spesa annua che esistono tra un immobile di classe A e uno di classe inferiore. Il primo, infatti, richiede per il condizionamento o per il riscaldamento sei volte meno rispetto al secondo, con una differenza di spesa che in alcuni casi si traduce in diverse migliaia di euro all’anno.

Andamento quotazioni commodities

Chi ha seguito il consiglio di Jim Rogers e ha scelto di investire nelle commodities ha senza dubbio seguito la strada giusta. Superata la recessione, infatti, le quotazioni legate al petrolio, all’oro e ai prodotti agricoli sono tornate a crescere in maniera esponenziale.

Ma cosa accadrà nel corso dei prossimi anni? Secondo il co-fondatore di Quantum Fund le commodities si riveleranno l’investimento vincente anche nel corso dei prossimi anni. Questa previsione secondo Rogers vale soprattutto per i prodotti agricoli, le cui quotazioni a suo avviso continueranno a crescere nel corso del prossimo decennio, pur passando per diverse fasi di assestamento.

Unicredit esclude cessione Pioneer Investments

Unicredit ha diffuso una nota mediante la quale ha comunicato di non aver intenzione di cedere Pioneer Investments.

E’ questa, quindi, la conclusione a cui è arrivato l’istituto di Piazza Cordusio a seguito di un’analisi approfondita su quelli che sono i benefici legati alle varie opzioni strategiche, arrivando quindi a ritenere che per Pioneer la soluzione migliore è quella della crescita organica, soprattutto alla luce di quelle che sono le ultime evoluzione del mercato.

Aumento di capitale Mps approvato dalla Fondazione

La proposta dell’aumento di capitale MPS 2011 deliberata la scorsa settimana dal Consiglio di amministrazione della banca senese ha ricevuto ieri in serata l’approvazione da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha pertanto dato il via alle procedure presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze volte ad ottenere le relative autorizzazioni.

Nella nota mediante la quale è stata diffusa la notizia la Fondazione ha spiegato che di aver accolto positivamente la proposta dell’aumento di capitale deliberata dal Cda in quanto si tratta di un’operazione che consente di preservare la solidità della banca e di evitare rischi di scalate da parte di soggetti terzi, in altre parole le due priorità in relazione alle quali da sempre la Fondazione si pone come garante.