Azimut acquista 50% CGM

A Piazza Affari la quotazione Azimut registra stamane un rialzo di oltre un punto percentuale a quota 8,395 euro, sulla scia della notizia diffusa poche ore fa e inerente alla conclusione di un accordo, tramite la controllata lussemburghese AZ International Holdings, finalizzato all’acquisizione del 50% del capitale sociale di CGM (Compagnie de Gestion privée Monegasque sam), società di gestione indipendente che vanta circa 800 milioni di masse complessive, per un controvalore pari a 15 milioni.

Trimestrale Italcementi gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Italcementi ieri in serata ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 e che ha evidenziato un ritorno all’utile.

Nel corso del primo trimestre, infatti, il gruppo italiano attivo nel settore cementifero ha realizzato un utile netto pari a 127,6 milioni di euro, un risultato ottimo soprattutto se paragonato alla perdita di 8,6 milioni realizzata nel corso del primo trimestre 2010. I ricavi consolidati hanno raggiunto quota 1.153,2 milioni di euro, in rialzo del 9,7% rispetto agli 1.051 milioni del primo trimestre dello scorso anno, mentre il risultato operativo ha registrato un incremento del 17,6% a 35,6 milioni.

Snai accordo acquisizione Cogetech e New Games

A Piazza Affari la quotazione Snai non beneficia della sottoscrizione dell’accordo siglato dalla sua controllata Global Games e destinato all’acquisizione di Cogetech e New Games. A poco meno di un’ora dall’apertura della seduta alla Borsa di Milano, infatti, il titolo segna un andamento piatto a quota 2,42 euro.

Mediante una nota diffusa pochissime ore fa, in particolare, è stata comunicata la conclusione di un accordo tra Global Games e Cogemat, OI-Games, Orlando Italy Management, International Entertainment e altri soci di Cogemat, in forza del quale al verificarsi di determinate condizioni verrà avanzata al Consiglio di amministrazione di Snai una proposta avente ad oggetto l’acquisizione di Cogetech e New Games.

Nuovo rialzo tassi di interesse Bce a luglio 2011

Al termine della riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, come ampiamente previsto dagli analisti, non è stato annunciato alcun rialzo dei tassi di interesse, che restano quindi fermi all’1,25%.

Più che la decisione in merito ai tassi di interesse, l’attesa era soprattutto per la consueta conferenza stampa tenuta dal presidente Jean Claude Trichet e che come al solito fornisce importanti indicazioni in merito alle successive mosse dell’istituto di Francoforte.

Accordo salvataggio Portogallo raggiunto

L’accordo tra il Portogallo, l’Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale è stato raggiunto ieri in serata. Il Portogallo, dunque, è il terzo paese europeo dopo Grecia e Irlanda ad essere ricorso ad un piano di salvataggio a causa della crisi del debito sovrano.

L’accordo prevede che al governo di Lisbona venga concesso un finanziamento pari a 78 milioni di euro, tuttavia il perfezionamento dello stesso è subordinato all’approvazione del piano da parte dei principali partiti di opposizione del paese. Successivamente, inoltre, il piano di salvataggio sarà sottoposto all’approvazione del 17 paesi membri.

Quotazione Fiat Industrial in rialzo per voci cessione

La quotazione Fiat Industrial stamane a circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni segna un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia delle ultime indiscrezioni di stampa. Nel corso delle ultime ore, infatti, sono nuovamente tornati alla ribalta i rumors aventi ad oggetto una possibile cessione della società del Lingotto attiva nel settore dei veicoli commerciali e industriali.

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Sergio Marchionne avrebbe già provveduto ad affidare ad un gruppo di banche il compito di trovare un acquirente.

Titolo Fiat in calo per dati immatricolazioni auto

Dopo il rialzo registrato ieri per la trimestrale di Chrysler, che è riuscita per la prima volta dal 2006 ad oggi a chiudere in utile un trimestre, stamane a Piazza Affari la quotazione Fiat compie un’inversione di rotta e cede due punti percentuali.

La performance negativa è ricondotta in larga parte ai dati sulle immatricolazioni auto in Europa relativi al mese di aprile 2011, durante il quale è stato messo a segno il tredicesimo calo consecutivo. Durante il mese scorso, in particolare, le vendite hanno registrato un calo a 157.000 unità, segnando così una diminuzione su base annua del 2,2%.

Quotazione Fiat in rialzo dopo trimestrale Chrysler

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna un rialzo di oltre tre punti percentuali sulla scia dei dati positivi realizzati da Chrysler nel corso del primo trimestre 2011, ovvero il primo trimestre dal 2006 ad oggi chiuso con un utile.

Nel corso del periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, infatti, la casa automobilistica americana ha realizzato un utile netto pari a 116 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 197 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dello scorso anno, e ricavi in crescita a 13,1 miliardi di dollari.

Previsione ritorno dividendo Premafin non fornita da Ligresti

Gli azionisti di Premafin non sanno bene quanto ancora dovranno aspettare per tornare ad intascare dividendi poichè, almeno fino ad ora, la società non ha fornito stime su un ritorno del dividendo.

Giulia Maria Ligresti, presidente di Premafin, ossia la holding che controlla sia Milano Assicurazioni che Fondiaria Sai, ha infatti precisato stamane che la società non ha ancora una previsione di ritorno al dividendo, tuttavia confida in una crescita del valore del titolo in un più breve periodo.

Rating e target price Luxottica tagliato dagli analisti

All’indomani della trimestrale Luxottica gennaio marzo 2011, la quotazione della società attiva nel settore dell’occhialeria registra un calo di quasi un punto percentuale, sulla scia delle valutazioni negative arrivate da buona parte degli analisti.

Nonostante i risultati siano tutto sommato positivi, la maggior parte degli analisti ritiene infatti che si tratta di risultati in linea con le previsioni e già scontati nell’attuale valutazione del titolo. Per questo motivo stamane diverse banche d’affari hanno rivisto al ribasso la loro valutazione sul titolo.