Trimestrale Intesa Sanpaolo gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 31 marzo 2011, dal quale emerge un utile netto pari a 661 milioni di euro, ossia in crescita del 30,9% rispetto ai 505 milioni registrati nel corso dell’ultimo trimestre 2010 ma in flessione del 3,9% rispetto ai 688 milioni realizzati nel corso dello stesso periodo dello scorso anno.

L’utile netto consolidato normalizzato, ossia calcolato escludendo le principali componenti non ricorrenti, è invece risultato pari a 762 milioni di euro, ossia in crescita del 57,1% rispetto ai 485 milioni del precedente trimestre e del 7,3% rispetto ai 710 milioni del primo trimestre 2010.

Delibera Consob accordo Unicredit Premafin, escluso obbligo Opa

Stamane le quotazioni della galassia Ligresti sono state sospese dalle contrattazioni in attesa del responso della Consob in merito al quesito posto dal gruppo sull’obbligatorietà dell’Opa in relazione all’aumento di capitale Fondiaria Sai e all’aumento di capitale Milano Assicurazioni.

Ebbene, mediante un comunicato congiunto trasmesso da Premafin e Unicredit pochi minuti fa, è stato reso noto che la Commissione ha stabilito la non obbligatorietà dell’Opa in considerazione della difficile situazione in cui versa la compagnia assicurativa Fondiaria Sai.

Enel risultati primo trimestre 2011

All’indomani della pubblicazione della trimestrale Enel Green Power gennaio marzo 2011, il Consiglio di amministrazione della controllante Enel, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha approvato i risultati realizzati nel primo trimestre 2011, archiviato con un ricavi in crescita del 7,8% a 19.536 milioni di euro e un utile netto in aumento del 14,4% a 1.201 milioni di euro.

Nel periodo in esame l’Ebitda ha segnato una flessione dell’1,8% a 4.399 milioni di euro, mentre l’Ebit è calato del 3,0% a 3.036 milioni di euro. Al 31 marzo l’indebitamento finanziario netto ha segnato una crescita dell’1,4% a 45.563 milioni di euro.

Trimestrale Mediolanum gennaio marzo 2011

A pochi giorni dal lancio del nuovo conto deposito In Medionalum, Mediolanum comunica i risultati realizzati nel corso dei primi tre mesi dell’anno, archiviati con un utile netto in crescita del 4% a 68,6 milioni e masse amministrate che hanno raggiunto il massimo storico a 46,195 milioni, ossia in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Se si considera solo il mercato domestico, invece, l’utile netto ha segnato una crescita del 3% a 68,4 milioni, mentre le masse amministrate sono cresciute del 7% rispetto al primo trimestre 2010 a quota 44,191 milioni di euro.

Trimestrale Exor gennaio marzo 2011

La trimestrale diffusa da Exor non ha sorpreso gli analisti e non ha suscitato alcuna reazione del mercato. I risultati, definiti in linea con le attese, non sono infatti serviti a sollevare l’andamento delle quotazioni Fiat, in calo del 2,93% a 7,115 euro, e Fiat Industrial, in calo dell’1,65% a 10,12 euro, che hanno trascinato al ribasso la stessa quotazione Exor, in flessione dell’1,92% a 24,46 euro.

I risultati realizzati da Exor nel corso del primo trimestre 2011 sono più che positivi, con un utile in crescita del 41,3% a 44,8 milioni di euro dai 31,7 milioni del 31 marzo 2010.

Trimestrale Brembo gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Brembo ha approvato i risultati realizzati da gruppo nel corso del primo trimestre 2011, archiviato con un fatturato in crescita del 27,9% a 312,2 milioni, un margine operativo lordo in rialzo del 24,2% a 38,5 milioni e un margine operativo netto in rialzo del 43,3% a 19,7 milioni.

Nel periodo in esame l’utile netto è cresciuto del 68,6% a 11,2 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 31 marzo 2011 è risultato pari a 263,7 milioni rispetto ai 246,7 milioni del 31 dicembre 2010 e ai 269,8 milioni del 31 marzo 2010.

Trimestrale Poltrona Frau gennaio marzo 2011

A Piazza Affari la quotazione Poltrona Frau cede oltre tre punti percentuali sulla scia dei risultati trimestrali piuttosto deludenti comunicati stamani.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, Poltrona Frau ha registrato ricavi in calo del 10,5% a 57,8 milioni di euro, una flessione ricondotta al calo del 40% del segmento contract e che deriva principalmente dal confronto con un primo trimestre 2010 sorprendente per via di un cospicuo flusso di denaro concentratori nei primi tre mesi del 2010 e derivante in parte da commesse relative al 2009.

Trimestrale Enel Green Power gennaio marzo 2011

Enel Green Power ha comunicato di aver realizzato nel corso dei primi tre mesi dell’anno ricavi in crescita del 26,5% a 611 milioni e un utile netto in aumento del 12,5% a 135 milioni di euro.

Nel periodo in esame l’Ebitda si è attestato a 393 milioni di euro, ossia in crescita del 20,6% rispetto al primo trimestre del 2010 e superiore rispetto ai 350 milioni di euro previsti in media dagli analisti. L’Ebit è risultato pari a 263 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è cresciuto del 7,8% a 3,333 miliardi di euro.

Target price Yoox alzato da Deutsche Bank

Gli ottimi risultati realizzati da Yoox nel corso del primo trimestre 2011 hanno portato gli analisti di Deutsche Bank ad alzare il target price sulla quotazione del famoso sito di e-commerce portandolo a 13 euro dai precedenti 11,5 euro.

La quotazione beneficia sia della pubblicazione del bilancio trimestrale Yoox gennaio marzo 2011 che della decisione della banca tedesca di alzare il target price e nel primo pomeriggio segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 12,33 euro. Deutsche Bank, in particolare, ha definito i risultati trimestrali realizzati dal gruppo superiori alle attese degli analisti.

Microsoft acquista Skype per 8 miliardi di dollari secondo il WSJ

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’azienda fondata da Bill Gates è prossima all’acquisto di Skype, un’operazione che se dovesse andare in porto passerebbe alla storia come la più dispendiosa in tutta la storia di Microsoft.

Secondo quanto riferisce il quotidiano statunitense fondato da William Delbert Gann (conosciuto soprattutto per aver indirettamente elaborato le cosiddette regole di Gann), che cita fonti vicine all’operazione, la notizia dell’acquisizione potrebbe arrivare a breve e prevede un esborso a carico di Microsoft pari a 8 miliardi di dollari, a cui vanno poi aggiunti altri 500 milioni per i debiti della compagnia.