Tra questi figurano gli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sui titoli di ben sette banche italiane, in particolare è stato rivisto al ribasso il target price di Banco Popolare a 1,7 da 2 euro, di Intesa Sanpaolo a 2,1 da 2,2 euro, di Unicredit a 1,6 da 1,8 euro, di Mps a 0,8 da 0,9 euro, di Bpm a 1,3 da 1,7 euro, di Credito emiliano a 3,4 da 4 euro e di Ubi Banca a 3,4 da 4 euro.
Macro Economia
Proroga divieto vendite allo scoperto
Nel giorno che precede la scadenza del divieto di effettuare vendite allo scoperto, infatti, la stampa sottolinea l’intenzione dell’Europa di prorogare il divieto di short selling, affermando che l’annuncio con ogni probabilità sarà dato oggi a mercati chiusi.
Unicredit covered bond da un miliardo
A riferirlo è Reuters, che citando alcune fonti molto vicine all’operazione parla di un rendimento indicato a 215-220 punti base sopra il tasso swap.
Bilancio Sea primo semestre 2011
La società, in particolare, ha archiviato la prima metà dell’anno con ricavi pari a poco meno di 300 milioni di euro, l’Ebitda ha toccato i 65,2 milioni di euro mentre il risultato netto è stato pari a 37,13 milioni di euro.
Previsioni Eps 2011 e dividendo società quotate
Di seguito forniamo quelle che alla fine di agosto 2011 risultano essere le stime del consensus rispettivamente sull’Eps e sul dividendo di ciascuna società quotata a Piazza Affari al 31 dicembre 2011.
Paesi a rischio default
Ma quali sono i paesi più a rischio e quelli più sicuri? In base alla classifica riferita al secondo trimestre del 2011 e stilata da Cma Vision, in particolare, il paese in assoluto più a rischio default è la Grecia, con una percentuale di CPD (Cumulative probability of default) dell’80.6%.
Nuova recessione economica in atto secondo Roubini
Le dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista pubblicata sul quotidiano La Repubblica non lasciano dubbi, Roubini ha infatti espresso un forte pessimismo per la situazione attuale, in particolare ha affermato che l’economia statunitense ha già iniziato a rallentare, mentre in Europa la recessione interessa già ben 5 stati, ossia Grecia, Irlanda, Portogallo, Italia e Spagna.
Titolo Fiat sospeso per eccesso di ribasso
Il calo del titolo della casa automobilistica torinese è infatti stato ricondotto dagli analisti non solo ai timori generali degli investitori su una possibile recessione a livello globale ma anche alle notizie arrivate nel corso degli ultimi giorni, tra cui figura il calo delle immatricolazioni in Italia durante lo scorso mese e il calo delle immatricolazioni in Brasile nei primi 15 giorni di agosto.
Effetti negativi divieto di vendite allo scoperto
L’obiettivo di questa decisione è quello di limitare quanto più possibile le speculazioni, tuttavia secondo un’indagine condotta dalla Cass Business School dell’Università di Londra si tratta di una misura che può avere effetti dannosi e annullare completamente gli eventuali benefici derivanti dalla forte limitazione della speculazione.
Quali sono gli Stati a tripla A (AAA)
La situazione oltre oceano, tuttavia, non sembra essere migliore a causa della crisi del debito sovrano che sta interessando alcuni paesi della zona euro e che rischia di avere delle pesanti conseguenze sull’intera economia europea e sull’andamento dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento.