Tassi di interesse Bce inizio 2012 a 0,50% secondo gli analisti

Il taglio dei tassi di interesse dall’1,25% all’1% attuato dalla Bce in occasione della riunione tenuta a dicembre ha colto di sorpresa gran parte degli analisti, che dopo il taglio di un quarto di punto percentuale (dall’1,50% all’1,25%) attuato a novembre si aspettavano una nuova revisione al ribasso non prima di gennaio 2012.

Alla luce di questa inattesa decisione, nonché della difficile situazione che si trova a dover affrontare l’Europa per via della crisi del debito sovrano e del perdurare della situazione di instabilità dei mercati finanziari, una parte degli analisti stima un nuovo taglio dei tassi di riferimento allo 0,50% nel corso della prima parte del 2012.

Bce taglio dei tassi di interesse a 1% a dicembre 2011

La Banca centrale europea nel corso della riunione tenuta ieri ha nuovamente tagliato i tassi di interesse portandoli al minimo storico dell’1% e azzerando di fatto i rialzi decisi nel corso della scorsa primavera.

La decisione deriva dalla necessità di adeguare i tassi di riferimento all’attuale situazione di crisi e che, in base alle previsioni, dovrebbe registrare un primo miglioramento tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.

Garanzia obbligazioni bancarie manovra Monti

La manovra Monti salva Italia prevede anche una misura volta a rafforzare la stabilità del sistema creditizio e che consiste in una garanzia statale per le obbligazioni emesse dagli istituti bancari che risultano essere in regola sotto il profilo del patrimonio e della redditività.

Il provvedimento rappresenta l’applicazione concreta dell’impegno assunto dall’Italia in sede comunitaria e, più nel dettaglio, consiste in una garanzia fino al 30 giugno 2012 sulle passività delle banche con scadenza da tre mesi a cinque anni, oppure a partire da gennaio 2012 a sette anni per le obbligazioni garantite.

Previsioni andamento mercati azionari 2012 Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs hanno formulato le loro previsioni in merito all’andamento dei mercati azionari nel corso del 2012, proiezioni che interessano tantissimo gli investitori, soprattutto in considerazione dell’elevata volatilità che ha caratterizzato l’andamento delle principali borse mondiali nel corso degli ultimi anni.

Le stime fornite dalla banca statunitense, tuttavia, non sono affatto positive. Goldman Sachs prevedere infatti che nel corso della prima metà prossimo anno i principali mercati azionari europei registreranno una flessione, per poi recuperare nel corso della seconda metà dell’anno.

Spread Btp Bund ai minimi da un mese

Lo spread Btp Bund è sceso ai livelli minimi da un mese a questa parte mentre le Borse sono in forte rialzo in questo momento. I mercati sono stati rafforzati questa mattina dalle parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha parlato al Parlamento tedesco, annunciando che l’Europa sta per lanciare un’Unione fiscale.

Come detto dalla Merkel si tratterà di un’unione fiscale con regole severe, almeno per quel che riguarda la zona euro. La Merkel ha ancora una volta confermato la necessità di misure a lungo termine per superare questa crisi, che oltre ad una crisi del debito è anche una crisi di fiducia.

Previsioni Pil 2012 zona euro tagliate da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil 2012 di alcuni paesi della zona euro, in particolare le stime di crescita della Francia sono state portate ad un +0,5% dal precedente +0,8%, quelle della Germania a +0,8% dal precedente +1% quelle dell’Italia a +0,1% dal +0,2% oggetto delle precedenti stime.

Le nuove previsioni sono state rese note in occasione di uno studio pubblicato oggi, in cui Standard & Poor’s prevede per l’Eurozona una lieve recessione nella prima metà del 2012 e una successiva modesta ripresa nel corso della seconda metà dell’anno.

Previsioni crescita zona euro 2012 tagliate da Ubs

Ubs ha comunicato di aver rivisto al ribasso le previsioni di crescita sull’area euro relative al 2012 portandole dal +0,2% al -0,7%, ossia al di sotto delle stime del consenso, per prevedere poi l’inizio di una ripresa, seppur lenta, a partire dal 2013, quando secondo la banca svizzera si verificherà una crescita dello 0,8%.

Ubs ha spiegato di aver tagliato le previsioni di crescita della zona euro in quanto ritiene che la recessione inizierà prima del previsto, ossia già a partire dal quarto trimestre di quest’anno anziché dal primo trimestre del prossimo anno, come inizialmente previsto.

Tassi di interesse Bce inizio 2012 a 0,50% secondo Morgan Stanley

In merito alle previsioni sui tassi di interesse nella zona euro tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 le opinioni degli analisti sono discordanti.

La maggior parte di questi prevede che, dopo il taglio di un quarto di punto percentuale attuato in occasione della riunione di novembre, la prossima azione analoga da parte della Bce non arriverà prima di gennaio 2012, mentre in occasione della riunione di dicembre i tassi di riferimento dovrebbero essere confermati all’attuale 1,25%.

Taglio tassi di interesse Bce a dicembre 2011 secondo Nomura

La maggior parte degli analisti ritiene che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse di un ulteriore quarto di punto percentuale nel corso dei primi mesi del prossimo anno, tuttavia gli analisti di Nomura ritengono che, alla luce della grave situazione di crisi che sta interessando l’economia europea a causa dell’elevato debito sovrano di alcuni Stati membri, è probabile che la Bce deciderà di apportare un nuovo taglio ai tassi di riferimento già in occasione della riunione di dicembre.