Calendario riunioni Bce 2012-2013

Sia per il 2012 che per il 2013 il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di riunirsi due volte al mese, anche se non mancheranno delle eccezioni per tenere conto di alcune festività.

Di queste due riunioni, tuttavia, sarà soprattutto la prima a suscitare maggiore interesse, dal momento che sarà in questa occasione che l’istituto con sede a Francoforte discuterà di politica monetaria e quindi deciderà se modificare o meno i tassi di interesse. Sarà inoltre al termine di questa riunione che si terrà la consueta conferenza stampa del presidente dell’istituto.

Taglio tassi Bce entro giugno 2012 secondo Morgan Stanley

Nonostante la situazione macroeconomica a livello europeo sembra stia progressivamente migliorando, gli analisti di Morgan Stanley ritengono che la Bce entro la fine del secondo trimestre dell’anno procederà ad un ulteriore taglio di un quarto di punto percentuale dei tassi di interesse, portandoli quindi allo 0,75% dall’1% attuale.

La convinzione deriva soprattutto dall’esito dell’asta di finanziamento (Ltro) della Bce tenuta il 29 febbraio scorso, che ha visto le banche del Vecchio Continente chiedere all’istituto di Francoforte prestiti al tasso agevolato dell’1% per un ammontare complessivo pari a 529,531 miliardi di euro.

Rating Grecia declassato a “C” da Fitch

L’agenzia di rating Fitch ha comunicato di aver declassato ulteriormente il rating a lungo termine della Grecia portandolo da “CCC” a “C”, ossia un solo gradino sopra il rating “D” che viene affibbiato ai Paesi in default.

La decisione è stata prese a seguito dell’approvazione del secondo piano di aiuti da parte di Bruxelles. Tale piano, ricordiamo, include il coinvolgimento del settore privato che, come ha sottolineato l’Eurogruppo, comporterà un taglio del 53,5% del valore nominale dei loro crediti, lasciando quindi intendere che la Grecia adotterà le clausole di azione collettiva.

Impatto recessione economica europea 2012

Che l’Europa nel corso del 2012 si troverà a dover affrontare una recessione economica è ormai cosa certa, quello che ancora non è chiaro è l’entità che avrà tale recessione.

Secondo un sondaggio di CorrierEconomia, che ha coinvolto ben 40 operatori nazionali, la recessione probabilmente sarà meno grave di quanto previsto. Il 78% degli intervistati, infatti, tra le diverse opzioni ha scelto di definire tale recessione “sopportabile”, abbinandola ad una flessione del Prodotto interno lordo dell’1% circa.

Previsioni zona euro 2012 secondo Intermonte

Nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari & Finanza, l’amministratore delegato di Intermonte, Alessandro Valeri, ha espresso un certo ottimismo in merito alla situazione della zona euro e dell’Italia nel corso del 2012, prospettando uno scenario senza dubbio positivo.

Valeri ha spiegato di aver cambiato completamente le sue previsioni lo scorso 8 dicembre, giorno in cui la Banca centrale europea ha annunciato che per fronteggiare la situazione di crisi avrebbe concesso liquidità illimitata alle banche all’1% per tre anni.

Spread scende sotto 350 punti per dati produzione industriale

A dicembre 2011 la produzione industriale in Italia ha segnato un incremento dell’1,4% rispetto al mese precedente, un dato sorprendente soprattutto in considerazione del fatto che le stime degli analisti prevedevano in media una crescita dello 0,5% circa.

Nel trimestre ottobre-dicembre l’indice ha registrato un calo del 2,1% rispetto al trimestre precedente, mentre se si considera la media dell’intero 2011 emerge una variazione nulla rispetto all’anno precedente.

Previsioni prezzo petrolio 2012

Nonostante l’attesa recessione che colpirà il Vecchio Continente nel 2012, una considerevole parte di analisti ritiene che nel corso di quest’anno il prezzo del petrolio non registrerà una flessione, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe in una fase di forte rallentamento economico da parte di grandi paesi come l’Europa o gli Stati Uniti.

Il motivo, secondo gli esperti, è da ricercare nell’incapacità dei paesi produttori di greggio di fronteggiare la continua crescita di domanda, soprattutto da parte dei paesi emergenti.

Previsioni spread BTP-Bund 2012

In base a quanto previsto dal rapporto di previsione sulle prospettive di breve-medio termine dell’economia internazionale e italiana stilato da Prometeia, nel corso del 2012 il differenziale tra BTP italiani e Bund tedeschi dovrebbe scendere fino a raggiungere i 360 punti base.

Tuttavia, secondo l’istituto di ricerca bolognese, il permanere delle incertezze in merito alla crisi del debito sovrano e la recessione europea impediranno un ulteriore calo dello spread sotto i 300 punti nel corso del successivo biennio.

Ipotesi declassamento Italia di due livelli da Fitch

Il taglio al rating dell’Italia a fine gennaio da parte dell’agenzia Fitch è ormai diventato quasi una certezza, soprattutto dopo che il senior director Alessandro Settepani ha definito più che probabile un declassamento dell’Italia alla luce del fatto che ha una A+ con rating watch negativo.

Al contrario, invece, quello che nessuno forse si aspettava è un declassamento di ben due livelli. A rendere nota l’esistenza di questa concreta possibilità è stato proprio Settepani nel corso di un suo intervento a margine dell’European Credit Oulook 2012.