Rating Spagna tagliato da S&P a BBB+

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito della Spagna di due notch a “BBB+” da “A“ con outlook a “negativo”. Il downgrade sul debito sovrano di Madrid arriva a causa dei timori sulla sostenibilità del sistema bancario e sulle aspettative di un aumento del debito pubblico nel medio periodo. Le prospettive sul paese iberico sono ora negative, in virtù della presenza di rischi significativi sulla posizione fiscale di Madrid che potrebbe ulteriormente peggiorare aprendo la strada a nuovi tagli del rating.

Perché la Grecia può uscire dall’euro nel 2012

Il governatore della Banca Centrale greca, George Provopoulos, ritiene che chi andrà alla guida del paese dopo le elezioni anticipate del 6 maggio prossimo non dovrà apportare una benchè minima deviazione al programma di austerità concordato con Ue, Fmi e Bce. Il rischio sarebbe quello di un’uscita della Grecia dall’euro. L’autorità monetaria centrale greca non prevede miglioramenti per l’economia. Secondo la Bank of Greece, la recessione nel 2012 sarà più accentuata rispetto alle precedenti previsioni. Si stima, infatti, una contrazione del 5% del pil e non del 4,5%.

Olanda potrebbe perdere il rating AAA

Ieri il primo ministro olandese Mark Rutte ha rimesso l’incarico nelle mani della regina Beatrice dopo il fallimento delle trattative per la riduzione del deficit pubblico con il leader del partito di estrema destra Geert Wilders. Le dimissioni di Rutte spingono l’Olanda verso le elezioni anticipate, aumentando così l’incertezza politica nei Paesi Bassi. Rutte guidava un governo di minoranza appoggiato in parlamento dal partito di estrema destra. Rutte ha lottato fino alla fine per far approvare il piano di austerity da 16 miliardi di euro entro il 2013.

Emissione primo bond offshore in yuan a Londra

Il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne vuole rilanciare la City e per questo si è affidata al colosso cino-britannico HSBC per collocare al London Stock Exchange di Londra il primo bond denominato in yuan cinesi scambiati al di fuori dal territorio dell’ex Impero Celeste. Osborne è stato molto esplico al riguardo: “Sono convinto che potremo fare di Londra il cuore degli investimenti e della finanza asiatica in Europa”. Il collocamento del bond è stato un grande successo, con una domanda che già dalle 8 del mattino era di 3-4 volte superiore alle attese.

Crisi zona Euro secondo George Soros

Nelle ultime settimane la crisi della zona euro è tornata a far paura agli investitori, che nelle ultime aste dei titoli di stato hanno richiesto nuovamente un maggiore premio per il rischio sul loro investimento. Sta avvenendo così un’inversione del trend sui tassi del mercato fixed income, tanto che tra mercoledì e ieri l’asta di BoT e BTp italiani ha visto i rendimenti salire in modo piuttosto netto rispetto al precedente collocamento. Si esaurito così l’effetto BCE, che aveva risollevato i mercati con due aste di rifinanziamento a tre anni (LTRO) a dicembre prima e fine febbraio poi.

Prezzo Oro non raggiungerà 2.000$ nel 2012

Se ad inizio anno la maggior parte degli analisti finanziari era convinta che l’oro potesse raggiungere, e magari anche superare, quota 2.000$ l’oncia, con l’inizio del secondo trimestre 2012 i dubbi sul rally di lungo termine dell’oro sono aumentati e ora si tende ad essere molto più prudenti sulle valutazioni del metallo giallo. Da un punto di vista fondamentale, l’oro sta soffrendo il calo della domanda proveniente da India e Cina, che sono i maggiori consumatori di oro al mondo.

Euro torna nel mirino della speculazione ad aprile 2012

Aprile 2012 è iniziato all’insegna delle vendite sui mercati finanziari mondiali. A soffrire maggiormente il clima di avversione per il rischio (risk off) sono stati i mercati azionari e i bond sovrani della periferia europea. L’euro è tornato così nel mirino della speculazione, con gli hedge funds che stanno aumentando sensibilmente le posizioni net short sulla moneta unica europea. A preoccupare gli investitori sono la crisi dei soliti volti noti della periferia, in particolare la Spagna, ma da poche settimane sono aumentati i dubbi anche sulla virtuosa Olanda, che secondo Citigroup non è più da considerare un paese “core”.

Tassi mutui e prestiti in calo a febbraio 2012 (Bce)

La Banca centrale europea ha comunicato che a febbraio 2012 è stato rilevato un calo dei tassi dei mutui immobiliari concessi ai soggetti privati e un calo dei tassi dei prestiti concessi alle imprese.

Tale flessione, secondo l’istituto con sede a Francoforte, sarebbe da ricondurre al taglio dei tassi di interesse, che ricordiamo in occasione delle due ultime riunioni tenute nel 2011 dal Consiglio direttivo della Bce sono stati portati dall’1,50% all’attuale 1,00%.

Previsioni prezzo petrolio 2012 alzate da BofA Merrill Lynch

Bank of America Merrill Lynch ha comunicato di aver rivisto al rialzo le previsioni sul prezzo del greggio per l’anno in corso alla luce della riduzione del rischio recessione verificatasi nel corso degli ultimi mesi e del livello deludente di crescita dell’offerta registrato dall’inizio dell’anno ad oggi.

In altre parole, dunque, la contrazione della fornitura di greggio sia da parte dei paesi OPEC che dei paesi non facenti parte dell’OPEC e la contemporanea crescita della domanda di greggio soprattutto da parte dei paesi emergenti, nel corso di quest’anno faranno ulteriormente lievitare il prezzo del greggio.

Previsioni tassi di interesse 2012 secondo ING

Gli analisti di ING hanno espresso le loro previsioni in merito all’andamento dei tassi di interesse in Europa nel corso del 2012, adottando di fatto l’orientamento già espresso nel corso della scorsa settimana dagli analisti di Morgan Stanely.

Anche gli analisti della banca olandese, infatti, prevedono che la Bce procederà ad un nuovo taglio dei tassi di riferimento entro la fine del secondo trimestre 2012, nonostante la situazione macroeconomica a livello europeo sembra aver registrato un leggero miglioramento rispetto alla seconda parte del 2011.