L’agenzia di rating Standard & Poor’s attacca la SNB, ovvero la Banca Centrale svizzera (Swiss National Bank). Secondo S&P, nei primi sette mesi del 2012, l’istituto centrale elvetico avrebbe acquistato circa 80 miliardi di euro di titoli di stato di paesi “core” della zona euro, ovvero di Germania, Olanda, Francia, Finlandia e Austria. Secondo l’agenzia la SNB avrebbe così contribuito ad alimentare le forti pressioni sugli spread sovrani, offrendo un vantaggio competitivo ai pesi core europei sotto forma di bassi tassi di interesse.
Macro Economia
Morgan Stanley consiglia di acquistare oro
Da quando la Federal Reserve ha lanciato il terzo round di allentamento monetario (QE3), lo scorso 13 settembre, banche d’affari e broker hanno cominciato a raccomandare l’acquisto di oro in vista di una probabile svalutazione del dollaro americano e di un aumento dell’inflazione nel medio periodo. L’oro resta il bene rifugio per eccellenza sui mercati finanziari in un momento in cui c’è scarsa fiducia sulla moneta cartacea, considerando i continui interventi delle banche centrali volti a inondare i mercati con nuova liquidità.
Guerra delle valute tra dollaro, euro e yen
La scorsa settimana il ministro delle Finanze brasiliano Guido Mantenga ha dichiarato che è in corso una “guerra valutaria”. La stessa frase fu pronunciata da mantenga un paio d’anni fa, quando la Fed aumentò l’immissione di liquidità nel sistema per rilanciare la propria economia. Con il lancio del QE3 molti paesi sono ora nervosi nei confronti di Bernanke, che aprendo i rubinetti della liquidità sta chiaramente provando a mantenere debole il biglietto verde. Il Brasile ha reagito con operazioni a mercati aperti vendendo real e comprando dollari.
Quotazione Petrolio crolla dopo Pmi cinese
La Cina sta rallentando la sua crescita economica già da diversi mesi, ma oggi ha dato una nuova spallata alle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali a seguito della pubblicazione dell’indice Pmi manifatturiero calcolato da Hsbc. L’indice è sceso a 47,8 punti a settembre, in calo dai 48,2 punti evidenziati ad agosto scorso. Il dato è comunque leggermente migliore rispetto alle stime preliminari di 47,6 punti. Il calo del Pmi cinese ha messo ko le quotazioni del greggio, che già ieri avevano mostrato un forte calo.
Rally delle commodity potrebbe non durare secondo Barclays Capital
Corte Costituzionale tedesca approva fondo Esm
Italia non dovrà chiedere aiuti finanziari secondo Roubini
Acquisti illimitati di titoli di Stato dalla Bce nel piano anti-spread
Il nuovo piano anti-spread, in particolare, prevede acquisti illimitati ma condizionati agli impegni e alle riforme concordati, che diventano quindi presupposto indispensabile per l’intervento della Bce. L’entità degli acquisti, pur non avendo limiti, sarà comunque adeguata al conseguimento degli obiettivi.