Regno Unito crisi economica peggiore dal 1830 secondo Rbs

L’economia britannica sta attraversando un momento molto delicato, al quale va aggiunta la pressione generata dalle recenti dichiarazioni del premier David Cameron sulla possibile uscita dall’Unione Europea da parte del Regno Unito. Mentre la borsa londinese viaggia sui livelli più alti degli ultimi quattro anni, sul forex la sterlina è in grande difficoltà contro le valute più importanti. La debolezza del pound riflette lo stato di salute deficitario dell’economia di Sua Maestà, che rischia la terza recessione in quattro anni dopo la contrazione del pil oltre le attese nell’ultimo trimestre del 2012.

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Forex euro/dollaro supera 1,34 in attesa Ifo tedesco

Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a superare il livello di resistenza posto a 1,34 appena dopo l’apertura dei futures europei. Pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni nel Vecchio Continente, la quotazione del cambio si aggira intorno a 1,3410. Il massimo intraday finora toccato dai prezzi è 1,3418, che equivale al livello più alto da inizio marzo 2012. Il breakout rialzista della forte resistenza di 1,34, se confermato in chiusura, potrebbe dare il via a un nuovo strappo bullish verso 1,35.

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Forex euro/dollaro sopra 1,34 entro fine gennaio 2013?

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a mostrare un’evidente trading range su base giornaliera tra 1,34 e 1,3250 ormai da più di una settimana. La fase laterale che sta interessando il cambio riflette un clima di forte incertezza, dovuto soprattutto ai timori degli investitori che il cambio possa aver ormai raggiunto il suo target dopo il prolungato rally in atto dai minimi di area 1,2040 di fine luglio 2012. Tuttavia, però, il cambio potrebbe ancora salire nelle prossime settimane, quantomeno fino a 1,35 secondo molti esperti del mercato valutario.

Forex sterlina sui minimi a 4 mesi su dollaro a 1,58

Negli ultimi giorni la sterlina sta sperimentando una forte pressione ribassista sui mercati valutari, complice il timore degli investitori di un possibile taglio del rating sovrano AAA da parte di Fitch e Moody’s ma anche a causa della possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea nei prossimi anni. Infatti, il premier David Cameron ha dichiarato di voler indire un referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’UE. Il processo di valutazione si completerà a fine 2017. Cameron è stato molto criticato dai politici locali e internazionali.

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Forex maxi-rimbalzo dello yen dopo riunione Bank of Japan

La riunione della Bank of Japan, avvenuta ieri notte, ha provocato uno scossone sul mercato delle valute favorendo però un maxi-rimbalzo dello yen, che nelle ultime settimane si era svalutato molto nei confronti delle principali monete internazionali. L’istituto centrale nipponico ha annunciato l’aumento del target di inflazione al 2% dall’1%, allo scopo di combattere con maggiore decisione la deflazione. Inoltre dal 2014 la BoJ metterà in campo un nuovo aggressivo piano di politica monetaria, che servirà a rilanciare l’economia e a svalutare lo yen.

Forex euro/dollaro verso 1,34 dopo ottimo Zew tedesco

Il tasso di cambio euro/dollaro è molto volatile quest’oggi, ma da circa un’ora sta evidenziando un rally intraday molto robusto che finora ha spinto le quotazioni fino in area 1,3360. A mettere il turbo al cambio è la diffusione dell’ottimo dato sullo Zew tedesco, che ha generato forti acquisti sui mercati europei. L’indice che misura la fiducia delle imprese tedesche è salito sui massimi da magggio 2011. A gennaio è avvenuto un balzo inatteso a 31,5 punti. A dicembre l’indice Zew era fermo a 6,9 punti.

Forex trading su sterlina/dollaro a gennaio 2013

Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha iniziato il 2013 con grandi difficoltà, nonostante il forte appetito per il rischio – presente sui mercati finanziari da alcune settimane – sia stato quasi sempre una variabile in grado di favorire l’apprezzamento del pound. In realtà, le cose stanno andando diversamente e il cable ha già perso più del 3% dai massimi di inizio anno di 1,6380 toccati il 2 gennaio. Stamattina il cable è sceso fino in area 1,5840, toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi.

Previsioni andamento mercato immobiliare nel 2013

La maggior parte degli esperti prevede che nel corso del 2013 l’andamento dei mercato immobiliare sarà pressocché uguale a quello dello scorso anno. Il 2012, ricordiamo, è stato un anno decisamente negativo per il mattone, in quanto non solo è proseguito il calo dei prezzi, che nelle grandi città sono scesi in media del 4%, ma sono nettamente calate anche le vendite.

Inoltre, a fronte del restringimento dei criteri di concessione dei mutui da parte delle banche, la domanda dei finanziamenti ha segnato un calo del 45%, mentre le erogazioni si sono addirittura dimezzate. In peggioramento anche due indicatori di salute del mercato immobiliare, ossia i tempi di trattativa e il divario tra richiesta e prezzo effettivo.

Forex: euro/dollaro a 1,3250 dopo taglio stime pil tedesco

Secondo giorno consecutivo di vendite sulla moneta unica europea, appesantita dal calo generalizzato sui principali listini azionari continentali, dalle parole di Juncker e dal taglio delle stime di crescita della Germania. Sul forex l’euro perde terreno contro dollaro, yen e franco svizzero, mentre riesce a mantenersi forte rispetto alla sterlina che al momento risulta la più venduta tra le major currencies. Dopo aver toccato un top a 9 mesi a 1,34 su dollaro americano, l’euro ha iniziato una decisa correzione dei prezzi fino in area 1,3250.

Stati Uniti rating AAA può essere abbassato da Fitch

L’allarme lanciato ieri da Barack Obama sullo stato di salute dei conti pubblici americani non sta preoccupando più di tanto gli investitori internazionali, che finora non si sono fatti prendere dal panico. Obama ha dichiarato che urge trovare al più presto un’intesa per innalzare il tetto all’indebitamento pubblico, attualmente a 16,4 trilioni di dollari ma già sforato sul finire dello scorso anno. Il rischio è quello di finire in default, ovvero non riuscire più a onorare i propri impegni sul debito.