Tassi sui depositi Bce verso valori negativi

bce

Negli ultimi giorni si è parlato molto della possibilità che la Bce possa far pagare alle banche europee il parcheggio della liquidità in eccesso presso i forzieri dell’Eurotower. Lo ha detto anche il governatore Mario Draghi, che durante la conferenza stampa di giovedì scorso a Bratislava ha fatto intendere che la Bce è “tecnicamente pronta” per tassi negativi sui depositi custoditi a Francoforte. Il “deposit facility” è uno strumento a disposizione della Bce sul quale le banche dell’Eurosistema possono depositare la liquidità a brevissimo termine.

Nuovo taglio tassi Bce entro estate 2013 secondo Intesa Sanpaolo

500_bce

Nel corso della riunione di politica monetaria tenuta ieri, la Bce ha tagliato i tassi di interesse portandoli al nuovo minimo storico dello 0,50% dal precedente 0,75%.

La decisione era stata ampiamente prevista dagli analisti, anzi, molti di questi avevano addirittura ipotizzato un taglio maggiore, di mezzo punto percentuale, che avrebbe quindi portato i tassi allo 0,25%. Alla luce di ciò e delle parole pronunciate da Mario Draghi durante la consueta conferenza stampa che ha seguito la riunione di politica monetaria di ieri, gli esperti di Intesa Sanpaolo hanno fatto sapere di prevedere un nuovo taglio dei tassi entro l’estate, probabilmente in occasione della riunione di giugno o di luglio 2013.

Cambio euro/dollaro supera 1,32 in attesa tassi Bce

bce

In attesa di conoscere le decisioni della Bce sui tassi di interesse nell’area euro, sul forex la moneta unica continua a mostrare una buona intonazione. Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a superare la resistenza di 1,32 e a spingersi fino a 1,3242, il massimo più alto da oltre due mesi. L’exploit del cambio è avvenuto nella giornata in cui la Fed ha confermato i tassi vicino allo zero e il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese.

Moody’s taglia rating Slovenia a “junk”

moodys_

Il giudizio sul merito di credito della Slovenia è stato abbassato dall’agenzia di rating Moody’s, che ha portato la valutazione sul piccolo Stato dell’ex Jugoslavia al livello “junk” (spazzatura). Lubiana è ora considerata da Moody’s un emittente con profilo speculativo. Moody’s ha tagliato il rating sovrano della Slovenia a “Ba1” da “Baa2”, evidenziando i rischi di un salvataggio. D’altronde, qualche settimana fa veniva già ipotizzato per la Slovenia salvataggio da 6-8 miliardi secondo BofA Merrill Lynch, a causa di gravi problemi nel settore bancario e nelle finanze pubbliche.

Yen si rafforza dopo dati macro giapponesi positivi

dollaro-yen4

Stamattina è in corso una lieve rivalutazione dello yen, a seguito della pubblicazione del dato sulla produzione industriale in Giappone nel mese di marzo. Dal dato è emerso che la terza economia più grande al mondo sta recuperando, dopo aver sperimentato lo scorso anno la quinta recessione degli ultimi quindici anni e una serie interminabile di anni in deflazione. Per il quarto mese consecutivo la produzione industriale è cresciuta, questa volta a +0,2% su base mensile. Il risultato è però inferiore alle attese degli analisti e al dato precedente.

Previsioni prezzo petrolio 2013-2014

petrolio

Gli esperti di Credit Suisse hanno una visione meno negativa degli altri analisti in merito all’andamento del prezzo del petrolio nel corso del prossimo biennio.

Gli esperti della banca d’affari elvetica, infatti, stimano che il prezzo del brent sarà di 115 dollari al barile a fine 2013 e di 105 dollari a barile nel dicembre 2014, quindi con una previsione che per il 2013 è superiore rispetto a quella fornita dal consensus.

Tassi USA potrebbero restare fermi fino al 2017

usa-flag-500x375

Mentre la Bce si avvia a tagliare il costo del denaro, negli Stati Uniti non dovrebbero esserci grosse novità per parecchio tempo ancora. E’ quanto emerge dal consensus degli analisti e dalle proiezioni del mercato stesso. Tuttavia, qualche operatore finanziario ricorda che in passato la Fed si è spesso mossa in modo precipitoso sui tassi di interesse, a causa di forti pressioni provenienti dal mercato valutario o dalla politica. Si tratta di un’ipotesi che non può essere scartata del tutto. Pimco, principale gestore obbligazionario al mondo, consiglia di tenere sotto controllo il tasso ufficiale reale di lungo periodo atteso.

BoJ conferma tassi a zero e politica monetaria ultraespansiva

Bank_Japan

Il meeting della Bank of Japan si è concluso questa mattina con diverse conferme sul fronte della politica monetaria ultraespansiva inaugurata a inizio mese dal neo-governatore Haruiko Kuroda, che ha deciso di portare avanti un piano di allentamento monetario senza precedenti per sconfiggere una volta per sempre la deflazione che morde il paese del Sol Levante ormai da 15 anni. La BoJ ha confermato l’intenzione di voler raddoppiare la base monetaria per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% entro due anni.

Bce taglierà i tassi a maggio secondo Exane Bnp Paribas

bce

Tra gli analisti finanziari inizia ad esserci sempre più la convinzione che la Bce possa alla fine decidere di tagliare il costo del denaro nell’eurozona già dalla prossima riunione del 2 maggio, dopo aver lasciato intendere durante lo scorso meeting che c’era la possibilità di agire in caso di peggioramento dell’economia. Astrid Schilo, economista per Exane Bnp Paribas, si aspetta che la Bce taglierà i tassi a inizio maggio dopo l’ultimo trimestre particolarmente deludente per l’attività economica nell’area euro.

Rating Germania tagliato ad “A” da Egan-Jones

germania

L’agenzia di rating Egan-Jones ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito della Germania ad “A” da “A+”, confermando l’outlook negativo. L’agenzia non ha la stessa visibilità delle “tre sorelle” Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, ma ha acquistato maggiore notorietà quando a metà luglio 2011 tagliò il rating degli Stati Uniti un mese prima che lo facesse la più quotata Standard & Poor’s. Ora Egan-Jones ha calato la scure sulla Germania, a causa dei suoi problemi legati alla tenuta del settore bancario e delle finanze pubbliche.