Attraverso una nota Moody’s ha fatto sapere che la decisione di tagliare il rating sull’Irlanda deriva soprattutto dagli elevati costi legati al salvataggio del settore bancario e dall’incertezza sulle prospettive dell’economia irlandese.
I timori relativi al debito sovrano europeo, dunque, si fanno sempre più insistenti, anche se sono in molti a ritenere che il taglio operato da Moody’s sia del tutto eccessivo. Quel che è certo è che questa decisione avrà ripercussioni inevitabili sul mercato valutario, in relazione all’andamento dell’euro, nonchè più in generale sull’intera economia europea.
Non è un caso, quindi, che il parlamento europeo non abbia esitato ad approvare le modifiche al regolamento europeo per le agenzie di rating, con l’obiettivo di sottoporre ad una vigilanza più rigorosa le agenzie di rating che operano in Europa, comprese le tre grandi big americane (Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s) che hanno più volte mostrato di avere il potere di far muovere i mercati a loro piacimento.
A riguardo alcuni eurodeputati hanno affermato di essere fermamente certi che a queste agenzie debba essere vietata la possibilità di valutare il debito sovrano dei paesi europei.