Nonostante questo, e nonostante il successo del Grande Fratello e di altri suoi programmi televisivi, Mediaset starebbe valutando la possibilità di cedere la quota del 33% detenuta in Endemol, almeno stando a quanto scritto in un articolo di Affari & Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica.
Il motivo della cessione non sarebbe quindi legato ad un cattivo andamento della sua attività in quanto, come già detto, si tratta di un gruppo capace di produrre cassa. Andando più nel profondo della questione, tuttavia, pur riuscendo Endemol a produrre utili questi non sarebbero sufficienti a coprire il suo enorme debito, in particolare il generale rallentamento del mercato televisivo non consentirebbe più di sostenere gli oneri legati all’acquisizione a debito da parte di Mediaset e di Goldman Sachs nel 2007, motivo per il quale la società del Biscione potrebbe decidere di uscirne.
Nel corso dello scorso anno la ristrutturazione del debito di Endemol è stata rinviata alla prima metà del 2011. Ora le ipotesi possibili sono tre: una ricapitalizzazione dei soci in grado di abbattere il debito o parte di esso, una trasformazione da parte delle banche del debito in equity diluendo così il valore delle azioni dei soci attuali oppure l’entrata di un nuovo socio che apporti nuovo capitale.
Quel che è certo è che se Mediaset dovesse decidere di uscire da Endemol non ci sarebbero grandi contraccolpi, in quanto nel bilancio 2010 il Biscione ha già azzerato il valore di carico del suo 33%.