Nella stessa nota viene anche precisato che gli azionisti di Moncler hanno sottoscritto un accordo con la società francese di investimenti Eurazeo e avente ad oggetto l’entrata di quest’ultima nel capitale di Moncler.
In base all’accordo, in particolare, Eurazeo diventerà proprietaria del 45% di Moncler verso il pagamento di un corrispettivo pari a 418 milioni di euro, diventando così il principale azionista del gruppo specializzato nel settore dell’abbigliamento invernale. A seguito di tale operazione, dunque, il capitale di Moncler risulterà così ripartito: Eurazeo per il 45%, il presidente e direttore creativo Remo Ruffini per il 32%, Carlyle per il 17,8%, Brands Partners 2 per il 5% e l’amministratore delegato Sergio Buongiovanni per lo 0,25%.
L’operazione valorizzerà il gruppo italiano per oltre 1,2 miliardi di enterprise value, pari a oltre 12 volte l’Ebitda 2010.
L’ipotesi dello sbarco in Borsa, tuttavia, più che rimandata sembra essere stata di fatto completamente cancellata. Sebbene nella nota si sia parlato solo di rinviare il progetto ad una fase successiva, il consigliere di Eurazeo Virginie Morgon ha spiegato che quella dello sbarco in Borsa resta un’ipotesi molto attraente, tuttavia il clima del mercato in questo momento è molto complicato. Il presidente di Eurazeo Patrick Sayer ha invece affermato senza mezzi termini che lo sbarco in Borsa di Moncler non avverrà nè nei prossimi mesi né entro l’anno.