A pochi giorni dalla conclusione della riunione straordinaria dell’Eurogruppo, che ha trovato l’accordo su nuove misure di salvataggio a favore della Grecia, l’agenzia di rating Moody’s dichiara che il debito di Atene resta insostenibile anche dopo la nuova intesa tra i leader europei. Nel breve periodo le casse di Atene troveranno certamente respiro, ma nel medio-lungo termine il debito pubblica non è sostenibile. Nonostante le dichiarazioni di Moody’s sulla difficile situazione greca, i mercati azionari europei continuano a salire con decisione mentre lo spread Btp-Bund è sceso a 310 punti base ai minimi da marzo scorso.
Secondo il team di esperti sui rating sovrani di Moody’s, la Grecia ha ancora alte probabilità di finire in default considerando che quasi il 70% del debito complessivo è nelle mani dei creditori ufficiali, per cui solo una forte riduzione dello stesso faciliterebbe la sostenibilità nel medio-lungo periodo. Moody’s ha sottolineato l’estrema fragilità economico-sociale del paese ellenico e si aspetta che la Grecia non sarà mai in grado di rispettare i programmi della troika senza ulteriori ritardi.
Ad ogni modo il monito di Moody’s su Atene sembra non preoccupare più di tanto gli investitori, che hanno da tempo incorporato il rischio-Grecia nelle loro valutazioni e nelle scelte di investimento. In particolare, ora il mercato guarda con maggiore interesse alla problematica del fiscal cliff.
Tuttavia, secondo Barack Obama la soluzione per evitare il precipizio fiscale negli Stati Uniti potrebbe arrivare entro Natale. Secondo il finanziere Warren Buffet, l’accordo sul fiscal cliff sarà certamente raggiunto ma difficilmente entro fine anno. Intanto, sul forex, nonostante Moody’s, l’euro sta guadagnando terreno contro dollaro, yen e sterlina.