La situazione in Grecia è allarmante, con il Paese che sembra essere appeso ad un filo. Ma gli investitori e i forex trader come si stanno muovendo a tal proposito?
In virtù della price action dell’euro di martedì, sembra che gli investitori nutrino ancora qualche piccola speranza che una notizia positiva possa venir fuori dalla riunione dei ministri delle Finanze dell’Eurozona di questa settimana, prevista per il 24 aprile.
Tale sentiment ha guidato il rimbalzo sul cambio euro dollaroEUR/USD; all’inizio della sessione statunitense di Forex trading, l’euro veniva scambiato su bassi livelli, ma la moneta unica ha recuperato le sue perdite dopo che il ministro delle Finanze grecoVaroufakis ha commentato dicendo che ci sono chiari segni di convergenza tra le parti, aprendo la strada per il raggiungimento di un accordo tra la Grecia, UE e FMI.
In ogni caso Varoufakis è diventato ben noto per inviare segnali contrastanti ai media e all’UE. Così gli esperti:
La possibilità che ci sia un concreto progresso nelle trattative è ancora molto sottile, soprattutto perché i tedeschi rifiutano di liberare i fondi di salvataggio supplementari senza un piano di riforme credibile da parte della Grecia.
Se non verrà previsto un sostegno alla liquidità delle casse greche, il pagamento della rata al FMI il 12 maggio e le scadenze per il rimborso a BCE, FMI a giugno e luglio saranno a rischio. Un default non sarebbe imminente, perché il FMI concederà certamente alla Grecia una proroga, ma questo pendio scivoloso non è di certo di buon auspicio per l’euro.
Non c’è miglior misura del sentiment degli investitori come quella fornita dall’indice ZEW tedesco di questo mese.
Il Quantitative Easing ha reso gli investitori estremamente fiduciosi sulle condizioni attuali, ma per la prima volta in 6 mesi, le aspettative sono diminuite, riflettendo la gravità dell’incertezza creata dai problemi del debito della Grecia.