Con l’approvazione del giudice, la fusione potrà essere così operativa già a partire dal 1 ottobre, infatti secondo quanto stabilito dalla Corte, la fusione non porterà ad una riduzione della competizione tra le compagnie aeree.
Se il giudice avesse accolto il ricorso, la fusione poteva essere annullata, sebbene i due consigli di amministrazione delle società avessero già approvato il piano da 3,22 miliardi di dollari.
Intanto è arrivato l’ok anche dal dipartimento di giustizia per la creazione del primo vettore al mondo dopo quello tra Delta e Northwest.
Secondo i consumatori la nuova fusione porterà a tariffe maggiori, tagli ai posti di lavoro, meno voli. Il giudice invece sostiene che i consumatori potranno solo avere benefici dal merger, il quale creerà stabilità al mercato aeronautico.
Dal 1 ottobre la fusione sarà attiva, però le due compagnie lavoreranno ancora singolarmente fino a quando arriverà la certificazione da parte della Federal Aviation Administration (Faa).
In questo periodo di attesa, che sarà di circa 1 anno, le due società si scambieranno informazioni finanziarie e operative.