Fitch taglia rating Cipro a “junk”

La crisi della zona euro non riguarda soltanto i big della periferia, come Spagna e Italia, bensì anche le realtà più piccole, come Cipro, che sono potenzialmente in grado di aumentare i rischi di un crollo generalizzato del sistema finanziario europeo. Stamattina l’agenzia di rating Fitch ha deciso di bocciare Cipro, tagliando il giudizio sul merito di credito di lungo periodo al livello “junk”, cioè spazzatura. Il rating di Cipro passa a BB+ da BBB- con outlook negativo, per cui vuol dire che il paese potrebbe essere ancora declassato nei prossimi trimestri.

Cipro era stato bocciato qualche giorno fa da Moody’s, nello stesso giorno in cui l’agenzia di rating aveva tagliato il giudizio sul merito di credito del paese iberico di tre gradini. Moody’s aveva effettuato un downgrade fino a due livelli per Cipro, abbassando il rating a Baa3 con outlook negativo. I problemi per Cipro arrivano dal settore bancario, molto esposto alla Grecia e alla debole economia domestica.

ANALISI TECNICA CAMBIO EUR/USD 25 GIUGNO 2012

Il downgrade di Fitch su Cipro riflette l’aumento della percezione del rischio dovuto all’incremento dell’ammontare di capitale che le banche cipriote saranno costrette a richiedere rispetto alla precedente stima fatta a gennaio scorso. In particolare le tre principali banche del paese, cioè Bank of Cyprus, Cyprus Popular Bank e Hellenic Bank, restano molto esposte al rischio-paese e alla Grecia.

RATING SPAGNA TAGLIATO DA MOODY’S A BAA3

Cyprus Popular Bank ha già chiesto aiuti fino a 1,8 miliardi di euro, cioè il 10% del pil del paese. Tuttavia, secondo l’agenzia di rating Fitch, le richieste di aiuti potrebbero complessivamente sfiorare i 4 miliardi di euro, vale a dire un ammontare pari al 23% del pil. I mercati azionari europei sono in profondo rosso, mentre gli spread sovrani sono tornati a crescere con decisione. Sul Forex il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fin sotto 1,2480.