L’istituto triestino ha chiuso il 2010 con un utile netto pari a 82,2 milioni, ossia in crescita del 30% rispetto all’anno precedente e superiore agli 80 milioni stimati in media dagli analisti.
Nel periodo in esame, in particolare, le masse totali hanno registrato una crescita del 6% a 23,6 miliardi, rispetto ai 23,2 miliardi stimati dagli analisti, mentre il Tier 1 Capital è salito all’11% dal 9,8% del 2009.
Ha invece subito un calo del 12% il margine d’interesse, che si è attestato a 43,2 milioni, le commissioni lorde sono salite del 17,3% a quota 373,4 milioni mentre quelle nette hanno registrato una crescita del 7,2% a 198 milioni. Il margine d’intermediazione è rimasto pressoché invariato a 254,4 milioni, l’Ebitda è salito del 10% a 122,5 milioni e il risultato operativo ha registrato una crescita del 12,2% a 118,4 milioni, superando così i 113 milioni previsti dal consensus.
A Piazza Affari la quotazione Banca Generali sale dello 0,38% a 10,64 euro.