L’annuncio è stato fatto contestualmente alla diffusione dei conti 2010, anno durante il quale il gruppo ha registrato una netta riduzione delle perdita netta, che è passata a 20 milioni di euro rispetto al rosso di 80 milioni dello scorso anno.
I ricavi totali sono saliti a 7.899 milioni dai 6.237 milioni del 2009, il margine operativo lordo ha raggiunto quota 305 milioni rispetto ai 92 milioni del 2009, mentre il debito finanziario netto è aumentato a 723 dai 662 milioni di fine 2009.
L’amministratore delegato Alessandro Garrone ha spiegato che la società prevede un ulteriore miglioramento della performance nel corso del 2011, soprattutto perchè è attesa una crescita della domanda globale. Lo stesso Garrone, tuttavia, ha in un certo senso messo un freno all’ottimismo del gruppo, sottolineando che lo scenario continua ad essere piuttosto difficile, soprattutto alla luce della recente instabilità di alcuni Paesi produttori del nord Africa.
Un incremento della redditività, tuttavia, dovrebbe arrivare dalle raffinerie interne, in particolare dalla Raffineria di Roma, a seguito degli interventi effettuati sull’impianto nel corso del 2010, e dalla raffineria Sarpom, la cui attività lo scorso anno ha subito una fermata non programmata.
A Piazza Affari la quotazione Erg intorno alle 10:30 segna una cessione dello 0,20% a 10,1 euro.