► GARANZIA EUROPEA SUI DEPOSITI BANCARI ALLO STUDIO
In altre parole, dunque, grazie a questi strumenti sarà possibile includere capitali privati nel finanziamento di opere infrastrutturali, eliminando quindi i limiti al riguardo derivanti dalle difficoltà che in questa particolare fase storica incontrano le aziende nel raccogliere finanziamenti ricorrendo ai tradizionali canali.
► PIANO UE-BCE PER EVITARE LA CRISI DELL’EURO
La possibilità di contare su capitali privati per grandi progetti infrastrutturali è legata all’eliminazione dell’elevato grado di rischio che nella maggior parte dei casi spinge gli investitori istituzionali a rimanere lontani dai progetti di questo tipo. Il prestito verrà infatti suddiviso in più tranche e in base ai diversi gradi di rischio, con assegnazione della parte più rischiosa alla Bce.
L’obiettivo finale, dunque, è quello di spingere in alto lo sviluppo del Vecchio Continente ed evitare che resti indietro dal punto di vista delle infrastruttute per la difficoltà delle aziende di accedere al capitale.
Il via a questa nuova tipologia di bond è arrivato poche ore fa a seguito dell’accordo siglato tra Europarlamento e Consiglio avente ad oggetto un progetto pilota da 230 milioni di euro e che nel giro di due anni dovrebbe generare investimenti per 4,6 miliardi di euro.