Caratteristiche aumento di capitale MPS 2011

L’aumento di capitale Mps 2011 ha come obiettivo principale il rafforzamento della situazione patrimoniale dell’istituto senese alla luce dei requisiti patrimoniali imposti da Basilea 3.

Nell’ambito di tale operazione, iniziata lunedì 20 giugno e che terminerà venerdì 8 luglio 2011, verranno emesse massime 4.824.826.434 nuove azioni che potranno essere acquistate ad un prezzo pari a 0,446 euro per azione, per un controvalore complessivo dell’operazione pari a 2.151.872.590 euro.


Il rapporto di assegnazione stabilito per la sottoscrizione di tali azioni è di 18 nuove azioni ogni 25 azioni ordinarie e/o di risparmio e/o privilegiate già possedute.

I vertici dell’istituto bancario hanno precisato che in caso di integrale sottoscrizione delle azioni offerte, i proventi netti saranno pari a circa 2,12 miliardi di euro, rispetto a un ammontare lordo di oltre 2,15 miliardi di euro. In caso di integrale sottoscrizione il capitale risulterà pari a 6.654.282.747 euro.

Nell’ambito di tale operazione il ruolo di Global Coordinator è affidato a JP Morgan, Medibanca e MPS Capital Service, mentre il ruolo di Joint Bookrunner è svolto da Banca IMI, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JP Morgan, Mediobanca e MPS Capital Services.

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, l’aumento di capitale lanciato da MPS comporterà un incremento del Core Tier 1 all’8,5% dal 6,4% del 2010, una diluizione di circa il 4% del tangible equity 2011 e una diluizione del 12% circa dell’utile per azione 2012.