Attraverso questa emissione Eni ha intenzione di perseguire l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve termine e indebitamento a lungo termine. Nella nota attraverso la quale è stata diffusa la notizia si legge anche che i prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati europei.
Almeno un miliardo di euro verrà utilizzato dal colosso energetico italiano per rifinanziare prestiti con scadenza 2011. Per quanto riguarda la scadenza, secondo le indiscrezioni di stampa, allo studio della società energetica ci sarebbero bond a tre, cinque e dieci anni. Non è inoltre esclusa la possibilità di bond in valute diverse dall’euro, si parla di mini-bond in sterline mentre sono escluse emissioni in dollari.
L’annuncio dell’emissione di un prestito obbligazionario è arrivato a poche settimane di distanza dalla promozione del titolo da parte di Bank of America Merrill Lynch, che ha alzato sia il rating che il target price sul titolo. La banca ha motivato la sua decisione argomentando la validità del piano strategico presentato dal gruppo e i benefici che deriveranno dall’allarme nucleare in Giappone, a seguito del quale si verificherà un incremento della produzione di forme di energia diverse da quella nucleare.