Secondo il bollettino BCE il livello dei tassi nell’Euro Zona rimane adeguato ed invariato al 1%, e ci si aspetta grazie a questo che l’inflazione rimanga moderata, anche se nel 2010 l’inflazioni nei paesi che hanno approvato l’euro l’inflazione è aumentata arrivando a un punto e mezzo percentuale.
La Banca centrale Europea rimarca ancora , che una flessibilità e un potenziamento degli incentivi all’occupazione sono necessari per prevenire un aumento della disoccupazione.
Secondo la Banca Centrale Europea questa sarebbe la ricetta per sostenere ed ampliare il mercato del lavoro nell’Europa dei 16.
Il tasso di disoccupazione nell’area euro è salita da febbraio dal 9% al 10% attestandosi ai livelli più elevati dall’agosto 1998.
Ma in prospettiva gli indicatori delle indagini sono migliorati dai loro minimi, ma suggeriscono che nei prossimi mesi ci possa essere un ulteriore aumento della disoccupazione negli ultimi mesi del 2010 per i paesi dell’Euro Zona.
Il Bollettino della BCE avverte i paesi che hanno aderito alla moneta unica di stare attenti al debito pubblico e cercare in tutti i modi di abbassare il debito per evitare situazioni simili al caso Grecia.
Il consiglio direttivo della BCE accoglie con favore la dichiarazione dei paesi dell’Euro Zona che hanno stanziato 25 Miliardi di euro da prestare al paese ellenico in caso di bisogno.