Nel periodo in esame i ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di euro, rispetto agli 8,1 miliardi stimati dagli analisti e ai 7,7 miliardi dello scorso anno.
Se si considera solo il terzo trimestre 2010, invece, Saipem ha registrato un utile netto adjusted di 211 milioni, in crescita del 24,1% rispetto al 2009 e superiore rispetto ai 193 milioni attesi dagli analisti. I ricavi, invece, sono aumentati a 2,81 miliardi, rispetto ai 2,54 miliardi dello scorso anno.
Per quanto riguarda le previsioni per l’anno in corso, la società ha spiegato di attendere per la fine dell’anno ricavi in aumento del 5%, un Ebitda in crescita del 10%, un risultato operativo in aumento dell’5% e un utile netto in lieve aumento. Gli investimenti sono invece stati confermati a 1,5 miliardi di euro circa.
Saipem, dunque, resta il punto forte di Eni, anche se l’impresa italiana non ha per nulla beneficiato dell’ottima performance della sua controllata visto che a Piazza Affari segna una contrazione dell’1,37% a 15,8 euro, dopo aver subito un downgrade da Barclays.