L’accordo tra le due società prevede la progettazione e la costruzione di una centrale elettrica a ciclo aperto da 600MW in Egitto presso il sito denominato “6 Ottobre” e situato nella periferia del Cairo.
Si tratta, in particolare, di una centrale composta da quattro unità equipaggiate da quattro turbine a gas, con relativi generatori e sistemi ausiliari. I lavori dureranno circa 14 mesi.
L’amministratore delegato della società, Giuseppe Zampini, ha commentato con entusiasmo la conclusione dell’accordo, sottolineando che si tratta di un’operazione significativa per Ansaldo Energia, che in questo modo rientra in Egitto con un progetto importante, ponendo al contempo le basi per nuove future realizzazioni.
La notizia, tuttavia, non ha giovato all’andamento della quotazione Finmeccanica, che al momento a Piazza Affari segna una flessione dello 0,17% a 8,59 euro.