Settori su cui investire dopo crisi Giappone

Dopo il terremoto in Giappone e l’allarme nucleare causato dai problemi al sistema di raffreddamento della centrale di Fukushima, gli esperti si sono chiesti quali sono i settori azionari su cui è meglio puntare in un momento così difficile e delicato.

A riguardo i gestori si sono mostrati concordi nel ritenere che i settori che hanno maggiori possibilità di resistere agli effetti negativi della situazione di crisi che sta colpendo il Giappone sono quelli legati alle energie alternative, il settore farmaceutico e il settore industriale.


I gestori interpellati da CorrierEconomia, in particolare, suggeriscono titoli come Solar World, Meyer Burger e Enel Green Power per le energie rinnovabili, Sanofi e Roche per il settore farmaceutico, Siemens, Asml, Pirelli & C. e STMicroelectronics tra gli industriali.

La particolare attenzione ai titoli legati al settore delle energie rinnovabili deriva sostanzialmente dalla convinzione che, alla luce di quanto accaduto in Giappone, si verificherà nel corso dei prossimi mesi la tendenza dei governi a scegliere fonti di energia alternative a scapito del nucleare. Per quanto riguarda il settore farmaceutico, invece, gli esperti ritengono che non subirà un impatto negativo per via della sua stessa natura, mentre per il settore industriale il vantaggio deriverà dalla minore concorrenza proveniente dal Giappone. Al contrario, invece, il consiglio è quello di evitare il comparto assicurativo e finanziario.

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