Basti pensare che un reporter di una famosa rivista finanziaria nel 1909 seguì 250 delle sue operazioni di Borsa e attestò che il 92,3% di queste risultarono vincenti, un risultato incredibile che Gann diceva di riuscire ad ottenere mediante metodi che a suo dire traevano ispirazione dalla Bibbia e in particolare da una frase tratta dallo stesso libro sacro e secondo cui quello che è già accaduto prima o poi accadrà di nuovo.
Nonostante nella sua vita abbia tenuto diversi corsi e nonostante le 24 regole di Gann siano di dominio pubblico, nessun altro dopo di lui è riuscito ad eguagliare le sue performance, motivo per il quale sono in molti a ritenere che i risultati da lui conseguiti debbano essere in larga parte ricondotti alla tecnica poco onesta dell’insider trading, in altre parole secondo questo orientamento Gann è riuscito ad ottenere quei risultati per essere venuto più volte a conoscenza di informazioni riservate in merito a società quotate in Borsa.
In ogni caso gli analisti consigliano di leggere attentamente le 24 regole di Gann agli investitori attenti che vogliono ottenere più remunerazioni possibili sul capitale investito e al tempo stesso ridurre il più possibile i rischi.
LE 24 REGOLE DI GANN
1) Dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e rischiane al massimo solo una per operazione.
2) Usa sempre lo stop loss.
3) Non sovraesporti (overtrade), perchè violeresti la regola N.1.
4) Non permettere mai che un profitto diventi perdita. Per far ciò alza il tuo stop-loss (o abbassalo se sei al ribasso) man mano che i prezzi salgono (o scendono). In tale maniera, l’eventuale inversione di tendenza, ti “liquiderà” mentre sei ancora in “profitto”.
5) Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro della direzione del mercato o del singolo titolo.
6) Se hai dubbi, astieniti da qualsiasi operazione.
7) Intervieni solo sui titoli attivi. Lascia perdere tutto ciò che non da’ segni di vita per molto tempo.
8 ) Distribuisci il rischio su quattro-cinque titoli diversi. Evita di mettere tutte le uova in un paniere.
9) Non limitare i tuoi ordini. Quando hai deciso, compra o vendi “al meglio”.
10) Non uscire da una posizione se non ne hai motivo. Segui la tendenza e proteggiti con uno stop loss.
11) Accumula un surplus. Dopo un certo numero di successi metti un po’ di denaro da parte ed utilizzalo nelle emergenze o durante i periodi di panico.
12) Non comprare mai per “incassare” un dividendo.
13) Non “razionalizzare” una perdita. Se il mercato è in direzione contraria alla tua, non dirti che è una buona occasione per incrementare i tuoi acquisti (o vendite se sei al ribasso). Devi solo uscire dalla tua posizione.
14) Non entrare ne uscire mai da una posizione solo perchè sei diventato impaziente.
15) Evita di fare piccoli profitti e grosse perdite.
16) Non cancellare mai uno stop loss.
17) Evita di entrare e uscire continuamente dal mercato.
18) Investi sia al rialzo che al ribasso.
19) Non comprare solo perchè i prezzi ti sembrano bassi ne tanto meno devi vendere se ti sembrano alti.
20) Fai attenzione ad incrementare la tua posizione al momento sbagliato. Aspetta fino a quando il titolo è diventato molto attivo ed “ha perforato” la resistenza per comprare di più (ovvero ha “sfondato” il supporto per vendere di più).
21) Se vuoi incrementare la tua posizione, ricordati di farlo con titoli molto sottili (poco flottante) se sei in acquisto e con titoli molto liquidi (molto flottante) se sei in vendita.
22) Non cercare di pareggiare. Se hai comprato un titolo che ha cominciato a scendere non venderne un’altro allo scoperto solo per pareggiare. Vendi il titolo che hai comprato.
23) Non cambiare mai posizione senza un buon motivo. Solo una accertata inversione di tendenza giustifica tale decisione.
24) Non aumentare le tue “giocate” dopo un lungo periodo di successi. Rischi di perdere in poche operazioni ciò che hai vinto in tanto tempo.